15/11/2006
Stefano Calligaro e Nicolas Touron
Agenzia04, Bologna
Doppia personale. Scultura e disegno sono fra le tecniche piu' utilizzate dalla giovane ricerca artistica. La mostra intende sottolineare, presentando i due artisti, come i loro lavori possano dialogare instaurando un reciproco scambio.
Doppia personale
Questo progetto nasce dall’idea di presentare a confronto due artisti emergenti nella scena artistica internazionale che si occupano di scultura e disegno.
La scultura e il disegno stanno diventando fra le tecniche piu' utilizzate dalla giovane ricerca artistica. La mostra intende mettere in evidenza, presentando il lavoro di due fra gli artisti piu' interessanti del panorama contemporaneo che operano in contesti diversi, come la loro ricerca possa dialogare e interagire instaurando un reciproco scambio.
Stefano Calligaro (nato nel 1976, vive e lavora a Padova) alterna scultura e disegno creando un unico linguaggio, le sue strutture astratte prendono forma nell’installazione globale dei lavori e instaurano fra loro una relazione di reciprocita'.
Il suo interesse per il mondo dell’entertainment giovanile, gli skateboards, le riviste, le magliette, le etichette della birra, viene tratto in gioco per indagare gli effetti dell’utilizzo dei materiali in contesti diversi. Grip, legno e altri materiali si sovrappongono in un interessante gioco di colori e forme.
Le sue sculture vivono in uno spazio in cui non sussistono piu' le leggi della prospettiva tradizionale, i piani si incastrano scegliendo i modi piu' improbabili e creando forme curiose che restituiscono pero' una precisa idea estetica.
Nei disegni come nelle sculture le forme non hanno carattere figurativo, sono rese da figure geometriche che creano altre figure e che diventano anche architetture quando sono incorniciate o assemblate. Il tutto assume una dimensione particolare tra astratto e figurativo che interessa all’artista in particolar modo per la sua applicazione nell’uso che ne viene fatto nell’immagine dell’estetica contemporanea.
Nicolas Touron (nato in Francia nel 1970, vive e lavora a New York) usa disegno, pittura e scultura per trascrivere piccoli dettagli dalla sua memoria in un’estetica eccentrica e accattivante. Il suo lavoro unisce un aspetto assurdo e quasi casuale a un’immagine sofisticata e colpisce per la sua intensita' pur nella grande semplicita' dei mezzi.
Nei disegni assembla figure che provengono da ambiti diversi creando scenari irreali a volte crudeli a volte giocosi. L’abbondanza dei piccoli dettagli e i colori intensi trovano un loro controbilanciamento nel vuoto degli sfondi bianchi che mantengono un effetto di essenzialita'.
Nelle sue sculture compare un cast di strani animali e mezzi di trasporto giocattolo che diventano strutture precarie in bilico tra realta' e immaginario. La rigida materialita' degli oggetti e' trasformata in morbide fantasie estranee a qualsiasi logicita', ogni architettura sembra adattarsi all’ambiente circostante pur appartenendo a una sorta di incomprensibile realta'.
Immagine: Stefano Calligaro "SB" 2005, materiali vari, 220x80x80 cm
Inaugurazione 16 novembre 2006
Agenzia04
via Brugnoli 19/C - Bologna
Ingresso gratuito