Annalisa Cittera, Cristina Moretti
Philippe Starck
Michele De Lucchi
Coop Himmelblau
Alessandro Mendini
Mimmo Paladino
Francesco Clemente
Enzo Cucchi
Ettore Sottsass
Peter Shire
Rhonda Zwillinger
Thomas Lanigan Schmidt
Andy Warhol
Roy Lichtenstein
Jeff Koons
Azzedine AlaÃa
Viktor & Rolf
Inez van Lamsweerde
Vinoodh Matadin
Rineke Dijkstra
Andres Serrano
Mark Wilson
Sue-an van der Zijp
Johan Peter Hol
La fine dell'arte per l'arte
Il Museo di Groningen alla Permanente è la mostra delle acquisizioni anni Ottanta del Museo di Groningen. Un Museo eclettico, che si differenzia dagli altri olandesi per stile e mentalità . Nel campo dell'arte moderna e contemporanea, infatti, punta sull'anticonformismo, sulle "zone di confine" e sulle nuove tendenze.
Nel 1994 il Museo di Groningen ha inaugurato la sua nuova sede. L'incarico di costruirlo era stato affidato all'architetto, designer, teorico e artista Alessandro Mendini, che ha operato senza porre distinzione alcuna, né gerarchie, tra le diverse discipline, e facendo un uso accentuato dell'ornamento. Le sue idee corrispondevano perfettamente alla politica del direttore Frans Haks, e la loro comune visione fu assunta a fondamento del progetto per il nuovo museo.
Il Museo è articolato in quattro padiglioni distinti, posti attorno alla cosiddetta "torre d'oro". Ogni padiglione presenta un carattere architettonico differente e ospita una specifica sezione delle raccolte. Nella fase progettuale, Mendini si è avvalso della collaborazione di altri tre architetti ospiti: Philippe Starck, Michele De Lucchi e Coop Himmelblau.
La mostra alla Permanente offre testimonianza della politica di Frans Haks nel periodo 1978-1995, e dal 1995 a oggi, sotto la direzione di Kees van Twist. Negli anni in cui è stato direttore, Frans Haks ha scelto l'interdisciplinarietà e le tendenze non ancora consolidate e alla ricerca di un proprio spazio. Con tale intento si è rivolto ad artisti quali, ad esempio, Mimmo Paladino, Francesco Clemente ed Enzo Cucchi, come pure ad Alessandro Mendini, Ettore Sottsass, Peter Shire, Rhonda Zwillinger, Thomas Lanigan Schmidt, Andy Warhol, Roy Lichtenstein e Jeff Koons.
Negli ultimi anni il Museo di Groningen ha ampliato la sua collezione nel campo della moda e della fotografia: Azzedine AlaÃa, Viktor & Rolf, Inez van Lamsweerde & Vinoodh Matadin, Rineke Dijkstra e Andres Serrano.
Nella mostra di Milano, le pareti sono dipinte con il sistema di colori che l'artista Peter Struycken sviluppò in collaborazione con Sikkens per il Museo di Groningen. Una novità sono i pavimenti in linoleum della Forbo, anch'essi realizzati con gli stessi colori del museo.
Mostra realizzata da:
Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente
Groninger Museum
Comune di Milano - Settore Cultura, Musei e Mostre
Fondazione Mondrian
Mostra a cura di:
Mark Wilson, Sue-an van der Zijp, Johan Peter Hol
Allestimento di:
Alessandro Mendini
Catalogo:
a cura di Swip Stolk, Groningen Museum e Frans Haks, De Arbeiderspers, Amsterdam 1999
Immagine: Groninger Museum 1995. Architetto: Alessandro Mendini. Architetti collaboratori: Coop Himmelb(l)au, Michele De Lucchi, Philippe Stark
Inaugurazione sabato 19 maggio 2001, ore 18.30
Orari 10-13/14.30-18.30, giovedì sino alle 22
sabato e festivi 10-18.30. Chiuso lunedì
Museo della Permanente, via Turati 34, Milano, Tel. 026551445 fax 026590840