Opere sacre. In mostra olii su tela di grandi dimensioni. L'artista costruisce i propri lavori attraverso un susseguirsi di piani autonomi che conferiscono loro profondita' e ordine.
Opere sacre
Il Comune di Lallio (Bg), Assessorato alla Cultura in collaborazione con
la Parrocchia di Lallio promuove un’esposizione presso l’antica Chiesa
di San Bernardino, dal 18 novembre al 3 dicembre, dedicata all’opera
dell’artista Antonio De Santis (Venezia 1950), sul tema sacro.
In mostra olii su tela di grandi dimensioni, dove lo stile pittorico
rimane fedele al manifesto del “Realismo/Astratto", l’artista costruisce
le proprie opere attraverso un susseguirsi di piani autonomi che nel
loro insieme conferiscono al quadro una profondita' ed un ordine di
sapore nuovo.
De Santis con spirito innovatore ha trovato un personale linguaggio con
una visione pittorica di espressivita' che trascende dalla tradizionale
figurazione superando sia l’astratto che il reale, senza imitazioni, con
ricchezza di sentimento e delicatezza creativa.
In questa mostra sfilano una accanto all’altra atmosfere sospese dove la
apparente figurazione e' ripresa solo come amore per la pittura/pittura
affiora in maniera oggettiva.
L’evento dal titolo “De Santis - opere sacre" vuol sottolineare i valori
determinanti dell’arte pittorica nell’ambito della contemporaneita'. In
un’era in cui fotografia, video e installazioni si impongono sempre piu'
prepotentemente all’attenzione dei musei, De Santis scommette sulla
pittura quale mezzo espressivo fra i piu' rilevanti e vitali a
disposizione di un artista. Non dobbiamo dimenticare che questo artista
e' ritornato alla pittura dopo un lungo percorso nel mondo della
sperimentazione e dell’astrazione. Il colore e la sintesi figurativa
diventano quindi nella pittura di De Santis estremi fondamentali.
I colori utilizzati nella propria purezza donano all’espressivita' una
forza inconsueta che racchiude un’intensita' emotiva particolarmente
forte, mentre il racconto acquista nella sintesi della forma una
dimensione nuova.
Bio:
Antonio De Santis nasce a Venezia nel 1950. Si trasferisce nella
bergamasca negli anni Sessanta. Conseguita la Maturita' Scientifica a
Faenza si iscrive alla Facolta' di Filosofia alla Cattolica di
Milano.Inizia dipingere giovanissimo frequentando studio del pittore
Ermenegildo Rondina a Mestre. Dopo un periodo figurativo inizia una
lunga parentesi di ricerca nell’ambito della pittura astratta che
sfocera' nel Manifesto del Realismo/Astratto del 1979. Inizia ad esporre
nel 1965 partecipando ad importanti rassegne ed allestendo mostre
personali in Italia ed all’estero. Le sue opere sono collocate presso
collezioni pubbliche e museali in Italia ed all’estero tra cui la
Biblioteca di Alzano Lombardo (Bg), Provincia di Bergamo,Comune di
Vertova (Bg), Comune di Faenza, Archivio Storico Arte Contemporanea
Biennale di Venezia, Raccolte Vaticane, Pinacoteca Accademia Tadini di
Lovere (Bg), Museo d’Arte Historico Pedagogico di S. Paolo del Brasile.
Comune di Lurano (Bg). Documenti sull’attivita' artistica di De Santis
sono raccolti presso l’Archivio della Biennale di Venezia, Archivio
Storico Arte Contemporanea Museo Bandera di Busto Arsizio,
Kunsthistorisches Institute di Firenze.
Info: Ufficio Cultura del Comune di Lallio 035/2059014
Chiesa San Bernardino - Lallio (Bg)
Orari di apertura: Sabato e domenica 10-12 e 15-18.30, da martedi' a venerdi' 15-18.30