Walter Bortolossi
Patrizia Buldrini
Mirta Caccaro
Daniele Carpi
Andrés David Carrara
Alessandro Casagrande
Angelo Colagrossi
Silvia Consonni
Susanna Debernardi
Prisco De Vivo
Michele Dieli
Alfredo Fagalde Matteo
Vincenzo Franza
Davide Frisoni
Inguild Lundesgaard
Paolo Maggis
Paolo Mamone Capria
Jara Marzulli
Giusto Pilan
Laura Pugno
Paola Ricci
Pasquale Russo Maresca
Nicola Samorì
Paolo Tempera
Marco Tortella
Marco Verrelli
Nicola Villa
Alberto Zamboni
Fernando Zucchi
Il Premio di pittura Morlotti - Imbersago, riservato ai giovani artisti fino ai quarant’anni, e' giunto alla sesta edizione. Vinto nel 1997 da Giovanni Frangi, nel 1998 da Alessandro Papetti, nel 1999 da Luca Pignatelli, tutti esponenti di punta della nuova figurazione italiana, e' ormai diventato un punto di riferimento per gli artisti delle ultime generazioni e per quanti guardano con interesse alle linee di tendenza dell’arte giovane. La sfida che, anche quest’anno, il Premio Morlotti - Imbersago ha lanciato ai giovani artisti e' quella di trovare un modo nuovo di fare pittura. Senza andare oltre la pittura.
Il Premio di pittura Morlotti - Imbersago, riservato ai giovani artisti
fino ai quarant’anni, è giunto alla sesta edizione. Vinto nel 1997 da
Giovanni Frangi, nel 1998 da Alessandro Papetti, nel 1999 da Luca
Pignatelli, tutti esponenti di punta della nuova figurazione italiana, è
ormai diventato un punto di riferimento per gli artisti delle ultime
generazioni e per quanti guardano con interesse alle linee di tendenza
dell’arte giovane.
Ennio Morlotti, uno dei grandi maestri dell’arte italiana del secolo
scorso, visse proprio a Imbersago la sua stagione creativa più intensa.
A cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta, proprio quando la
sperimentazione concettuale si accinge a dissolvere il concetto stesso
di opera d’arte, Morlotti trova un modo nuovo di fare pittura, dove la
poesia della natura ? le splendide visioni dell’Adda, i particolari
ravvicinati colti dal suo saper guardare il fermento della vita vegetale
? è pretesto per l’invenzione di una nuova forma del reale.
La sfida che, anche quest’anno, il Premio Morlotti - Imbersago ha
lanciato ai giovani artisti è quella di trovare un modo nuovo di fare
pittura. Senza andare oltre la pittura.
La giuria
La giuria, che si riunisce sotto la presidenza onoraria della vedova
dell’artista, Anna Morlotti, è composta da Ernesto Treccani - pittore,
Marina Pizziolo - critico d’arte, Antonello Negri - critico d’arte,
Giancarlo Consonni - poeta, Piero Leddi - pittore, Chiara Bonfanti ?
Assessore alla cultura della Provincia di Lecco e Filippo Panzeri -
Sindaco di Imbersago.
I finalisti
La giuria, dopo aver proceduto a un’attenta valutazione delle 436
candidature pervenute, ha selezionato i 30 finalisti:
Walter Bortolossi, Patrizia Buldrini, Mirta Caccaro, Daniele Carpi,
Andrés David Carrara, Alessandro Casagrande, Angelo Colagrossi, Silvia
Consonni, Susanna Debernardi, Prisco De Vivo, Michele Dieli, Alfredo
Fagalde, Matteo, Vincenzo Franza, Davide Frisoni, Inguild Lundesgaard,
Paolo Maggis, Paolo Mamone Capria, Jara Marzulli, Giusto Pilan, Laura
Pugno, Paola Ricci, Pasquale Russo Maresca, Nicola Samorì, Paolo
Tempera, Marco Tortella, Marco Verrelli, Nicola Villa, Alberto Zamboni e
Fernando Zucchi.
I 30 artisti finalisti sono stati quindi invitati a esporre 1 o 2 opere
ciascuno nella sede espositiva del Comune di Imbersago.
I vincitori
La giuria riunitasi nuovamente procedeva quindi all’esame diretto delle
opere pervenute, pronunciandosi come segue circa l’assegnazione dei
premi.
Il Premio Morlotti - Imbersago 2001 è assegnato a Matteo per l’opera
Ritratto (1997, olio su tela, riprodotto sulla copertina del catalogo)
che meglio interpreta la premessa ideale di questo Premio, per
l’originale rivisitazione del genere del ritratto. Matteo riceve la
medaglia d’oro del Premio e 6 milioni di lire. Il dipinto resta di
proprietà del Comune di Imbersago e troverà collocazione nella
costituenda Pinacoteca Civica.
I seguenti due artisti vengono premiati ex aequo con 3 milioni di lire
ciascuno e una medaglia d’argento.
- Andrés David Carrara con l’opera Palazzo: per la riuscita sintesi del
dialogo tra ombre e luci.
- Nicola Samorì con l’opera L’appartenenza a sé (dinamismo gitano): per
l’intensa interpretazione di una figura nello spazio.
La giuria ha deciso inoltre di segnalare i seguenti artisti: Patrizia
Buldrini, Angelo Colagrossi, Laura Pugno, Paolo Tempera e Fernando
Zucchi.
La premiazione
La cerimonia di premiazione avverrà in occasione dell’inaugurazione
della mostra sabato 19 maggio alle ore 17, nel Palazzo comunale di
Imbersago (Lecco).
La mostra
La mostra, illustrata da un catalogo a colori curato da Marina Pizziolo,
rimarrà aperta la domenica seguente e i successivi fine settimana (26 e
27 maggio, 2 e 3 giugno) con i seguenti orari: 9. 30 -12.30,
14.30-18.30 (in allegato un'immagine dell'allestimento).
Ufficio stampa
Marina Pizziolo, tel. 039 9277101
Organizzato dal Comune di Imbersago
Ccon il patrocinio della Fondazione Corrente
della Provincia di Lecco e del Parco Adda Nord
PALAZZO COMUNALE
via Castelbarco 1
Imbersago (Lecco)
tel. 0399921174