Cidac Arte Contemporanea
Brescia
via Ugo Foscolo 34/36
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Paolo Fiorellini
dal 23/11/2006 al 21/12/2006

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Cidac Arte Contemporanea



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Paolo Fiorellini



 
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23/11/2006

Paolo Fiorellini

Cidac Arte Contemporanea, Brescia

Stazione di Posta. Opere multi-materiche, superficie-rilievo-spessore realizzate con un'infinita varieta' di materiale povero. Fiorellini crea delle opere quasi totemiche di natura introspettiva.


comunicato stampa

Stazione di Posta

....Venite, viandanti dell'arte e fermate i vostri stanchi passi alla "Stazione di Posta"....Questo il titolo scelto dall'artista Paolo Fiorellini per la sua personale che verra' ospitata nelle sale della nostra galleria. Stazione di Posta, quindi, come luogo dove fermarsi, riposare, staccare dal viaggio del quotidiano per poi ripartire, invece, verso un viaggio artistico all'interno delle opere.

Scriveva Schopenahuer: "osservare un'opera d'arte e' come fare un viaggio all'interno del mondo dell'artista che l'ha creata e nello stesso tempo compiere un viaggio in se' stessi". Ed in questo senso andranno osservate le opere esposte .... un viaggio geografico "in mongolfiera" o su di un "battello a vapore".... un viaggio fatto di "km" ma anche di "porte" da aprire o dalle quali potremo scorgere qualcosa attraverso il buco della serratura... viaggio attraverso scorci urbani delle "ciminiere" o il viaggio nel tempo mitico di "Montezuma" e di "Alce Nero"....Fiorellini, crea delle opere quasi totemiche, compiendo un viaggio introspettivo nel suo io piu' profondo per poi ri-emergerne con immagini archetipiche, di una simbologia personalissima e contemporaneamente universale, rielaborazioni-riflessioni del dato sensibile, che fanno diventare la superficie pittorica sintesi fra gesto e pensiero, "icona concreta" dell'universo interiore dell'artista.

Ma questo viaggio del singolo riecheggia negli occhi e nell'animo del viandante-osservatore che a sua volta camminera' sul sentiero iniziatico dell'opera d'arte tracciato dall'autore-sciamano, sentiero che, nel verso d'andata, conduce nell'universo dell'artista ma, in quello di ritorno, si snoda nel vissuto, nel sentito, nell'animo del singolo.... L'artista-alchimista non fa mistero del percorso compiuto per giungere all'opera: "...Fermare il piacere....il lusso del tempo che occorre per creare le cose, ore e momenti, che nessuno ha quasi piu', in una scatola trasparente:il ricordo. Non e' l'indolenza dell'ozio ma la gioia antica di creare gustando ogni momento della costruzione delle cose:e' l'azione conclusa, il finito, nel dinamico..."Cosi' scrive Paolo Fiorellini ed in effetti le sue opere multi-materiche trasudano piacere per la creazione presentandosi come un'alchimia di colore-forma, colore-peso, superficie-rilievo-spessore ed un'infinita varieta' di materiale povero con usi improbabili e stupefacenti. Con estrema meraviglia e spaesamento infatti, l'osservatore constatera' che le opere di Fiorellini fanno acquisire all'occhio un senso quasi"tattile". E alla fine il viandante d'arte, lascera' la Stazione di Posta, luogo non d'arrivo, ma ancora una volta, luogo da cui ripartire.

Inaugurazione: 24 Novembre, ore 21

Cidac Arte Contemporanea
via Ugo Foscolo 34/36 - Brescia

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