Le cose della vita/le cause della vita. Il lavoro dell'artista ci immerge nel mondo dell'infanzia - suggestive le "Nuages" (Nuvole) sospese e "attaccate" alle pareti - e nel mondo del cinema. Quello che l'artista fa nelle sue opere e' ingigantire la percezione degli oggetti e delle persone attraverso il ricordo. A cura di Giovanni Spadaccini.
Le cose della vita/le cause della vita
A cura di Giovanni Spadaccini
Lo spazio Godot ospita la Francia. Il circolo nel cuore di Reggio Emilia (nella centralissima piazza S. Prospero) ha aperto i battenti al talentuoso artista francese Hugues Allamargot che ne ha trasformato l’ambiente. Negli ultimi vent'anni la vitalita' dell'arte francese e' andata crescendo e diventando un vero fenomeno critico.
Come sottolineato da Giovanni Spadaccini - curatore dell’esposizione - sembrava importante portare a Reggio E. un esponente di questa prolifica corrente d’oltralpe.
Sull’ingresso principale troneggia l’abito di Marilyn Monroe - senza pero' alcun corpo - “Che cosa ricordiamo tutti della scena in cui la Monroe va a mattersi sopra la grata d’aerazione in Quando la moglie e' in vacanza (1955) di Wilder? Una faccia? Un’espressione del volto? Niente di tutto questo: ricordiamo tutti una forma, un vestito bianco fluttuante nell’aria, un puro movimento che e' Marilyn e che qui, viene intitolato Norma Jean Baker, il vero nome della star, quell’identita' anagrafica che e' stata cancellata per dar vita all’identita' “stellare" della Monroe che continua a vivere nell’immaginario collettivo.
Il lavoro di Allamargot ci immerge nel mondo dell’infanzia - allo spazio Godot suggestive le “Nuages" (Nuvole) sospese e “attaccate" alle pareti - e nel mondo del cinema.
Ingigantire la percezione degli oggetti e delle persone attraverso il ricordo; ed ecco allora le Superallegorie, supereroi reincarnati nella foggia ridicola di nani. Inutile e riduttivo sarebbe continuare a parlare del mondo di Allamargot non resta che addentrarsi nella stanza dello spazio Godot e lasciarsi condurre come Alice “oltre lo specchio".
Galleria Godot
vicolo Casalecchi, 3 - Reggio Emilia