La mostra propone una sessantina di opere, suddivise in 4 sezioni: il periodo mitteleuropeo; il momento parigino del 1905, anno in cui l'artista conosce l'impressionismo e il post-impressionismo; Milano e il "Novecento italiano"; i paesaggi e le nature morte degli anni '30, ovvero dell'ultima stagione dell'artista, prima della precoce morte a soli 58 anni. A cura di Claudia Gian Ferrari, Elena Pontiggia e Nicoletta Colombo.
Mostra antologica
A cura di Claudia Gian Ferrari, Elena Pontiggia e Nicoletta Colombo
Un catalogo generale da' lo spunto a una mostra per rendere omaggio all'importante figura di Piero Marussig, il solo artista triestino del ‘900 che abbia conquistato una fama nazionale e posizioni di primo piano nei piu' importanti musei d’arte moderna e nelle piu' prestigiose collezioni private.
La presentazione mercoledi' 15 novembre presso lo ''Studio di Consulenza per il '900 Italiano'', in cui intervengono le curatrici Elena Pontiggia, Claudia Gian Ferrari, Nicoletta Colombo; Maria Masau Dan, Direttrice del Civico Museo Revoltella di Trieste; Massimo Greco, Assessore alla Cultura e alla Comunicazione del Comune di Trieste.
Il Catalogo Generale, edito da Silvana Editoriale, rappresenta l’impegno di molti anni di lavoro e di ricerca, impegno che ha consentito di giungere a costituire un archivio scientificamente corretto, raccogliendo e schedando le immagini di tutte le opere di Marussig che e' stato possibile reperire, con la sola esclusione dei disegni, e che puo' finalmente considerarsi un punto fondamentale per la ricostruzione critica e storica della sua arte.
Gli studi approfonditi che hanno portato a tale esito sono il risultato di una indagine complessa e impegnativa, dalla quale sono emersi dipinti di straordinaria qualita', poco noti e a volte mai esposti.
La schedatura scientifica delle opere, a cura delle studiose Valentina Cisventi ed Elisabetta Staudacher, e' preceduta da una nota introduttiva di Claudia Gian Ferrari. Seguono due saggi critici di Elena Pontiggia e Nicoletta Colombo dedicati, rispettivamente, alla lettura del profilo artistico di Marussig e alla sua storia critica. Infine, completano il volume una biografia, una bibliografia aggiornata e un elenco delle esposizioni e delle aste.
La mostra antologica ''Piero Marussig (Trieste, 1879 - Pavia, 1937)'' a cura di Claudia Gian Ferrari, Elena Pontiggia e Nicoletta Colombo, che si inaugurera' il 24 novembre nelle sale del Civico Museo Revoltella di Trieste, sara' l’occasione per presentare contestualmente e nella sede piu' prestigiosa e correlata all’artista l’importante pubblicazione del Catalogo Generale, ricco di ben 800 schede.
Dopo oltre vent’anni dall’ultima presentazione pubblica, si e' fatta viva la necessita' di riproporre la personalita' e l’opera di Piero Marussig nella sua citta' natale, per il fascino che continua a esercitare sul pubblico e sugli studiosi il suo stile personalissimo, fatto di echi secessionisti e di influssi classici; non solo, ma anche perche' l’analisi scientifica e l’indagine critica della sua vicenda artistica, fatta di importanti apparizioni come la ripetuta presenza alle Biennali di Venezia dal 1912, consente di fare luce sul dinamico e dialettico contesto triestino degli anni che precedono la prima guerra mondiale fino alla fine del secondo decennio.
La mostra propone una sessantina di opere, suddivise in quattro sezioni: il periodo mitteleuropeo; il momento parigino del 1905, anno in cui l’artista conosce l’impressionismo e il post-impressionismo; Milano e il “Novecento italiano"; i paesaggi e le nature morte degli anni trenta, ovvero dell’ultima, importante, stagione dell’artista, prima della precoce morte a soli 58 anni.
Ottima occasione per ammirare alcuni importanti lavori, come L'autunno, un olio su tavola del 1924, che fu in mostra la prima volta nella sala 22 alla XIV Biennale di Venezia, con i ''Sei pittori del Novecento'', e considerato omaggio al pittore veneto Cima da Conegliano (1459-1517/18); e ancora la Bambina al piano del 1919, che venne esposto alla mostra postuma del 1941 tenutasi alla Galleria Genova di Stefano Cairola (Ge).
Non mancano la Donna seduta con ombrellino, del 1909, esposta solo nel 1988 a Pavia, e felicemente citata dal critico Lamberto Vitali nelle prime pagine del suo ''Ricordo di Piero Marussig''(1937); o La suocera, dello stesso anno, ora appartenente alla bergamasca collezione Gambirasi. Si possono inoltre apprezzare due eccellenti lavori del 1925: Donna col garofano rosso e Ragazzo con la palla, esposti vicini nel '26 a Venezia. Infine tornano visibili al pubblico triestino due ritratti della moglie del 1915, uno presente alla I' mostra delle collezioni d'arte contemporanea a Cortina d'Ampezzo nell'agosto del 1941, ed uno passato dalla Collezione Ettore Gian Ferrari ad un privato di Bergamo.
Un modo assolutamente unico per far tornare a 70 anni dalla scomparsa Marussig nella sua Trieste.
Civico Museo Revoltella
via Diaz, 27 - Trieste
Orario: lunedi' mercoledi' giovedi' venerdi' sabato 9-18; domenica 10-18; martedi' chiuso
Interi 7 euro, Ridotti 4 euro. Supplemento guida (per gruppi di 20 persone) 2,00 euro a persona. Ogni sabato dall'8 luglio al 26 agosto ingresso gratuito