Arti Industriali
dal 23/11/2006 al 14/12/2006
Segnalato da
23/11/2006
Arti Industriali
Laboratorio Infinito, Genova
La bellezza dell’industria raccontata nei pezzi unici di tre artiste orafe, nei vasi di Antonia Venturi che rivisitano la forma delle cisterne, e nelle gigantografie fotografiche di Gabriele Gelatti.
Collettiva
Il Laboratorio infinito, laboratorio degli antichi mestieri, inaugura la stagione espositiva 2006/2007 con una mostra dedicata alle “arti industriali".
L’esposizione e' solo apparentemente paradossale per uno spazio culturale nato per tutelare e diffondere le attivita' tradizionali, nucleo dell’eccellenza del patrimonio culturale italiano e oggi a rischio di estinzione.
Tuttavia, come per il patrimonio monumentale, la migliore tutela del passato e' la sua modernizzazione: il Laboratorio infinito infatti non e' un museo, ma un laboratorio attivo in cui i saperi vengono valorizzati per la loro capacita' di rinnovarsi in forme nuove e materiali anche contemporanei.
Nell’antica loggia medievale restaurata e riprogettata attraverso la fusione del gruppo fondatore di artigiani e delle rispettive discipline, a due passi dal Palazzo Ducale e dalla Facolta' di Architettura, trova ospitalita' dal 24 novembre al 15 dicembre 2006 l’industria.
Se da una parte infatti la produzione industriale e serializzata degli oggetti ha stravolto la societa' tradizionale e la produzione artigianale, la nascita dell’industria ha esercitato un grande fascino sugli artisti, sia nelle forme che nei materiali, contribuendo alla nascita dell’arte moderna. Anche l’industria dei materiali, con processi di lavorazione sempre piu' raffinati, necessita oggi di una memoria e cultura artigianale per progredire veramente.
In questo caso la bellezza dell’industria verra' raccontata attraverso le creazioni in pezzi unici di tre artiste orafe ( Emanuela Burlando, Barbara Taramasso, Camilla Teglio) impegnate nella esplorazione dei materiali e delle tecniche antiche e moderne, i vasi di Antonia Venturi che rivisitano la forma delle cisterne industriali con ceramica raku ( tecnica tradizionale di cottura giapponese) che si trasforma in lamiera corrosa dalla ruggine. Ai muri le gigantografie fotografiche su alluminio dell’artista genovese Gabriele Gelatti ci parlano di archeologia industriale contemporanea mostrando da dentro le enormi cisterne della ERG della collina di Borzoli prima della loro recente demolizione.
In esposizione anche il modello ligneo degli anni ’30 per la fusione dell’eliche di navi.
La mostra vuole essere un omaggio e un invito alla riflessione sul gigantesco patrimonio industriale della citta' in una epoca in cui tale patrimonio viene riconvertito, nonche' sulla necessita' di creare a Genova una autorita' preposta alla sua gestione.
Inaugurazione venerdi' 24 novembre, ore 18.30
Laboratorio infinito
Piazza Pollaiuoli 48r - Genova
Orario: 16-21
Ingresso libero