Davis & Franceschini - Lea Codognato
Sojourn: narratives of Asia. 40 immagini per raccontare la storia di un uomo che ha iniziato la sua carriera di fotoreporter nascondendosi sotto gli abiti della gente del posto, per attraversare il confine del Pakistan ed entrare in Afghanistan. Ritratti ma anche i suoi scatti sui pozzi di petrolio in fiamme in Kwait e le immagini scattate in Kashmir, in India e in Afganistan.
Sojourn: narratives of Asia
Steve McCurry, il fotografo dell’agenzia Magnum divenuto universalmente noto grazie alle sue memorabili immagini scattate per il National Geographic, sara' per la prima volta in Italia.
A proporre le sue opere - prima tra tutte quella celeberrima della bambina afgana con gli occhi verdi, immortalata negli anni Ottanta in un campo profughi pakistano - sara' la galleria MOdenArte di Modena.
Quaranta immagini originali per raccontare la storia di un uomo che ha iniziato la sua carriera di fotoreporter nascondendosi sotto gli abiti della gente del posto, per attraversare il confine del Pakistan ed entrare in Afghanistan prima dell'invasione russa. E che da allora e' sempre stato in prima linea.
''Nei ritratti - dice McCurry parlando del suo lavoro - ricerco il momento di vulnerabilita' in cui l'anima, pura, si svela e le esperienze di vita appaiono incise nel volto. Per me i ritratti trasmettono il desiderio di rapporti umani, un desiderio talmente forte che le persone, consapevoli del fatto che non mi vedranno piu' si aprono all'obiettivo nella speranza che qualcuno, dall'altra parte, li veda; qualcuno che ridera' o soffrira' con loro.'' E molti dei ritratti che hanno reso famoso McCurry saranno adesso in mostra in Italia, al fianco degli altrettanto famosi suoi scatti sui pozzi di petrolio in fiamme in Kwait, durante l'invasione irachena, e alle bellissime immagini scattate in Kashmir, in India e in Afganistan.
La mostra italiana proporra' anche il documentario in cui Steve McCurry ed un team del National Geographic, sono tornati a cercare la bambina afgana del campo profughi pakistano. Tramite una serie di contatti, la bimba diventata nel frattempo una donna, e' stata trovata. Si chiama Sharbat Gula, e' sposata, risiede in una remota regione dell’Afganistan con la famiglia, ed ha acconsentito a farsi ritrarre di nuovo e a narrare la propria storia. Che ora finalmente anche noi potremo vedere.
McCurry, che in occasione dell’inaugurazione della mostra sara' a Modena, ha scelto personalmente le opere da esporre ed ha scritto il testo per il catalogo.
Inaugurazione sabato 25 Novembre 2006, ore 18. Sara' presente l’Artista
Galleria MOdenArte
via Toscanini 26 - Modena
Orario: dal lunedi' al venerdi' dalle 9 alle 17.30, il sabato dalle 11 alle 18.30, la domenica e i festivi chiusa
Ingresso gratuito