Diverse sedi
Roma

Nativita' 2006
dal 1/12/2006 al 10/12/2006
10,00 17,00 fino al 14 dicembre orari 10,00 l7,00 (martedi' mercoledi' chiuso)
WEB
Segnalato da

Andrea Sterpa




 
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1/12/2006

Nativita' 2006

Diverse sedi, Roma

VI edizione. Presso la Fondazione del Museo Crocetti esposte opere dei grandi maestri della I e della II Transavanguardia: Mimmo Paladino e Bruno Ceccobelli; la scuola di piazza del Popolo: Franco Angeli e Renato Mambor; i lavori di matrice informale di Giorgio Celiberti e Salvatore Emblema. Alla Torretta Valadier espongono invece giovani talenti.


comunicato stampa

VI edizione

A cura di Elisabetta Palmioli

Giunta alla sua VI edizione La Nativita', da un progetto dell’associazione culturale Hermes 2000 nella persona di Ippolita Molinari ed il curatore Elisabetta Palmioli, l’evento si divide tra la Torretta Valadier di Ponte Milvio e la Fondazione del Museo Venanzo Crocetti, che si arricchisce di nomi illustri della pittura moderna e contemporanea, senza trascurare giovani talenti e artisti meritevoli di attenzione che abbiano gia' mosso dei passi importanti sul loro percorso artistico.

Presso la Fondazione del Museo Crocetti leggiamo tra le 15 opere che catturano l’attenzione: i grandi maestri della prima e della seconda Transavanguardia: Mimmo Paladino, con un’opera di ricerca originale e un Bruno Ceccobelli dalla grande personalita', non puo' mancare la scuola di piazza del Popolo, con l’eleganza di Franco Angeli e la sintesi di Renato Mambor; la forma e la firma di un cangiante di Turcato e, tra le pieghe dell’informale un raro sudario di Giorgio Celiberti ed un materico dono di Salvatore Emblema.

Un vibrante Finzi con la sua architettura del colore in nero ci rimanda al solare Luca Dall’Olio che incanta con il colore dei sogni e il calore dei segni.

Il talento di Paola Romano e il suo Nuovo Concettualismo attraverso la ricerca del movimento offre delle certezze di un artista di grandi capacita' creative ed espressive, la pittura di Michele Cardone espressionista autodidatta, oltre la raffinatezza e il senso delle cose senza tempo di Giorgio Cavalieri, la stessa pittura ad olio delle velature di Alessandra Rosini, giovane artista da seguire, come da seguire sono Lino Cairo e Andrea Sterpa, artisti inquieti ma sensibili e di grande comunicazione.

Alla Torretta Valadier di Ponte Milvio espongono invece artisti che si cimentano sul tema, alle loro prime mostre ed esperienze artistiche, una esposizione varia e che cerca di aprire le porte a talenti nel settore delle arti visive.

Mehran Zelli

“Dolce Rosa di Andrea Sterpa, e' un lavoro intenso e intimistico. Rosa e' una donna di oggi, con lo sguardo immobile sulle sue domande. Gli occhi vogliono piangere, liberandosi dalle incognite future e gli assillanti doveri quotidiani ma non riescono a farlo, e con purezza trattengono quel fiume in piena, dai sottili argini. Sembrano vibrare nel loro reprimere lo sfogo benefico, che soffocato dilaga in una immensa dolcezza, disarmante. Lei e' li' sola ad esplorare le sue richieste alla vita ma non condanna, ne' tanto meno ne e' vittima, benche' incapace di agire ora.
La donna lo ha fatto tante volte, come un’eroina senza voglia e certezze, ecco perche' e' l’eroina indiscussa, una Madonna del Pilar, ma quale donna non lo e', anche nelle sue profonde ombre segrete e nere.

Guardando Dolce Rosa, la luce nel suo volto si fa tenue e irradiante, i colori chiari usati da Andrea Sterpa, toglie ogni dubbio di oscurita' statica e dolore non risolto. Nessuna supplica nel viso di Rosa ma una semplice e fortissima dolcezza, continuera' a scalare senza rimpianti e impavida la sua vita.

Nel tratto certo e sicuro di Andrea Sterpa, benche' spigoloso e volutamente spezzato, in tutti i suoi lavori trapela la morbidezza, la rotondita' dell’accoglienza che denota con sottile raffinata eleganza, che ogni volta una sua opera si illumina, di quel racconto positivo, dove non cancella mai ne' la consapevolezza ne' la speranza.

Semplicemente le sospende nella sola certezza dell’uomo, che e' nato per imparare, nonostante l’incapacita' molte volte di farlo. Questo delicato e al tempo stesso vibrante lavoro di Andrea Sterpa, realizzato su tavola, a tecnica mista (matite, olio, smalto e acrilico su carta) cm.70 x cm.70, lascia spazio al mondo delle riflessioni e non solo al femminile, l’opera nasce da un uomo che con profonda sensibilita' si rispecchia nel volto-icona, legato all’immaginario collettivo quando ne respira l’infinita tenerezza naturale e vi si abbandona totalmente."

Loredana Raciti (artista)

Inaugurazione 2 dicembre 2006 ore 18,00

Due sedi:
Fondazione Museo Venanzo Crocetti, Via Cassia 492 - Roma
Torretta Valadier Ponte Milvio, Piazzale di Ponte Milvio - Roma

Orari 10,00 17,00 fino al 14 dicembre orari 10,00 l7,00 (martedi' mercoledi' chiuso)

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