BarLume. Forme e luci. L'artista ha reinterpretato la lucerna, oggetto della tradizione e simbolo dell'importanza dell'olio nella quotidianita'. Le sue terracotte trasmettono, al mutare dell'illuminazione, percezioni diverse in chi osserva.
BarLume. Forme e luci
Si inaugura il 7 dicembre presso il Museo dell'Olivo e dell'Olio la mostra BarLume,
momento clou della VII edizione della rassegna annuale dedicata al rapporto tra Olio
e Luce che si celebra a Torgiano, delizioso borgo umbro dove il tempo sembra essersi
fermato. Ad interpretare la lucerna, oggetto della tradizione e simbolo
dell'importanza dell'olio nella quotidianita', troviamo quest'anno Giampaolo
Tomassetti, eclettico artista in grado di operare con le piu' svariate tecniche, che
si succede ai metalli alchemici di Lorenzo Burchiellaro dello scorso anno e alle
ceramiche colorate di Bruno Maggio del 2004.
Fin dal titolo della mostra, BarLume. Forme e luci, e' possibile cogliere l'ironia
con cui Giampaolo Tomassetti ha interpretato la lucerna, quella stessa ironia che
ritroviamo nelle opere esposte: come ad esempio, Lucciole per lanterne,
installazione che gioca con i doppi sensi in modo originale ed elegante; ma anche
nell'opera BarLume, omaggio alla grande arte di Giorgio Morandi, in cui l'autore
rifacendosi al titolo coniuga il misticismo dei lumi alla convivialita' del bere.
Ed e' proprio attraverso la luce incerta e oscillante, caratteristica delle lucerne
ad olio, che si realizza quella metamorfosi che trasforma l'idea, immateriale per
definizione, in materia.
Le terracotte di Tomassetti trasmettono, al mutare dell'illuminazione, percezioni
diverse in chi osserva. Un rimando costante, quello tra luce e forma, che permette
all'artista di fissare le qualita' dell'oggetto-opera per esorcizzare l'incertezza
del nostro tempo.
La mostra e' promossa dalla Fondazione Lungarotti a cui fa capo il Museo dell'Olivo e
dell'Olio, che conta ogni anno oltre ventimila visitatori e che con questa rassegna
annuale celebra Torgiano come luogo della migliore produzione dell'Olio Extra
Vergine d'Oliva umbro e italiano. Partner dell'iniziativa e' la Cassa di Risparmio di
Foligno che gia' da diversi anni sostiene le attivita' artistiche e culturali della
Fondazione.
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Giampaolo Tomassetti
Giampaolo Tomassetti nasce nel 1955 a Terni e rimane nella cittadina umbra fino
all'eta' di 20 anni, quando decide di seguire un percorso di ricerca spirituale e
mistica che lo porta ad abbracciare la filosofia Hare Krishna e successivamente a
seguire la vocazione artistica. E' tra un viaggio e l'altro che conosce Silvio
Salimbeni, docente di anatomia dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, dal quale
apprende fondamentali nozioni e tecniche artistiche.
Dopo alcuni anni decide di rientrare nella sua regione di origine e si stabilisce a
Citta' di Castello dove inizia la carriera di pittore. Protagonista di numerose
esposizioni personali (tra le altre Eugenia, che ha ottenuto lo scorso anno a
Firenze un ottimo successo di critica e di pubblico), Tomassetti ha ricevuto diversi
riconoscimenti in campo artistico, tra cui il Premio Remo Brindisi e il primo premio
al concorso nazionale del dipinto storico di Modica.
Artista poliedrico, Tomassetti e' in grado di passare dall'affresco alla pittura con
incursioni nell'illustrazione e nella scultura, utilizzando le tecniche piu' svariate
con grande sapienza ed originalita'.
Ufficio Stampa:
Claudia Falabella
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Museo dell'Olivo e dell'Olio
via Garibaldi, 10 - Torgiano (PG)
Orari di ingresso: Dal lunedi' alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00
alle 18.00.
Ingresso libero