In questa mostra sono esposte 30 delle opere piu' conosciute e radicali di Wolman, artista che dopo gli anni '50 si avvicino' al movimento Situazionista. Nastri di scotch adesivo incollati su bacchette di legno, della serie da lui realizzata nel 1963, denominata "art scotch".
30 baguettes della serie "Art scotch" 1963
Gil Wolman ( Parigi 1929 - 1995 ).
Giovane compagno di strada del Lettrismo, gruppo
artistico creato da Isidore Isou nel 1949, al quale
Wolman aderisce giovanissimo gia' nei primi anni '50.
In seguito si unisce ai Situazionisti e in particolare frequenta
Guy Debord di cui diviene amico.
Nel 1951 produce il
film sperimentale "L'Anticoncept" che fece molto
scalpore nella Parigi di quegli anni (dopo il "Traite'
de bave et d'e'ternite'" di Isidore Isou e' considerata
l'opera filmica piu' forte e antiartistica).
Gil Wolman e' rimasto tutta la vita coerente alla sua
brama di ricercatore, sempre al margine e in prima
linea per sperimentare tutte le possibilita', anche le
piu' estreme, di fare arte, mettendone in continua
discussione sia il contesto che la ricezione; ha
praticato il "collage" e il "de'tornement" situazionista
per cercare al contempo nuove strade per il suo fare
opere che per le sue manifestazioni di "anti-arte".
Come l'italiano Piero Manzoni, anche Gil Wolman e'
considerato uno di quegli artisti da "apre's la fin de l'art".
In questa mostra livornese, prima retrospettiva italiana,
sono esposte 30 delle sue opere piu' conosciute e radicali.
Nastri di scotch adesivo incollati su bacchette di legno,
della serie da lui realizzata nel 1963, denominata "art scotch".
Correda la mostra un catalogo delle Edizioni Peccolo
contenente le riproduzioni delle opere esposte, lo scritto
introduttivo di Sandro Ricaldone e un saggio di Yan Ciret.
Inaugurazione: sabato 9 dicembre 2006 ore 18,30
Galleria Peccolo
piazza Repubblica 12 - Livorno
Orario: tutti i giorni ore: 10-13 / 16-20 festivi e lunedi' mattina chiuso