Pescheria Nuova
Rovigo
Corso del Popolo, 140
0425 460137 FAX 0425 29212
WEB
La pesante leggerezza delle piccole cose
dal 11/12/2006 al 28/12/2006
tutti i giorni: 10.00 - 12.00 e 16.00 - 19.00
0425 386370

Segnalato da

Alessandra Nai




 
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11/12/2006

La pesante leggerezza delle piccole cose

Pescheria Nuova, Rovigo

Omaggio a Carolina Marisa Occari, che con la tecnica dell’incisione ha celebrato a lungo il paesaggio del Po. I soggetti, spesso modesti e osservati da vedute secondarie e dilatate orizzontalmente, sono scelti per le sensazioni che trasmettono.


comunicato stampa

Omaggio a Carolina Marisa Occari

a cura di Laura Gavioli

La mostra, organizzata dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Rovigo e curata da Laura Gavioli, intende rendere omaggio all’arte di una grande artista polesana, Carolina Marisa Occari, che con la tecnica dell’incisione ha celebrato a lungo il paesaggio del Po, intessendolo di poesia e rendendolo noto anche oltre confine.
Allieva di Morandi all’Accademia delle Belle Arti di Bologna, influenzata dalla tradizione classica, soprattutto dall’opera di Rembrandt, la Occari inizia nei primi anni ’50 a cimentarsi con quest’arte che la portera' a raccontare prevalentemente il “suo" fiume e tutto cio' che lo accompagna: golene, case, vegetazione nonche' le figure che lo popolano e lo rendono vivo; gli avvenimenti eccezionali come l’ alluvione e la vita quotidiana. I soggetti, spesso modesti e osservati da vedute secondarie, sono scelti solo ed esclusivamente per le sensazioni che trasmettono, per cio' che esprimono all’occhio e al cuore dell’artista, senza l’intenzione di ricercare l’importanza del luogo o del punto d’osservazione. Il formato privilegiato e' quello orizzontale, dilatato a dar l’idea degli spazi aperti, delle sterminate campagne assolate; tutto e' osservato con calma e precisione, in sintonia con il lento scorrere del fiume e l’apparente quiete che lo circonda. L’artista sceglie, soprattutto con le nature morte, di dare valore alle piccole cose, che con la loro semplicita' parlano l’importante linguaggio delle emozioni e raccontano la sua e la vita di tutti.

La mostra e', inoltre, l'occasione per presentare il catalogo delle opere schedate da Licia Zampini, edito da Marsilio Editori, e realizzato con il contributo della Casa di Cura Santa Maria Maddalena s.p.a.

Biografia

Nata a Stienta (RO), nel 1926, Carolina Marisa Occari vive e lavora a Ferrara.
Ha frequentato per alcuni anni l’Istituto d’Arte “Dosso Dossi" di Ferrara ed ha conseguito il diploma di maturita' presso il Liceo Artistico di Venezia. Allieva di Giovanni Romagnoli e di Giorgio Morandi all’Accademia di Belle Arti di Bologna, inizia nei primi anni ’50 a dedicarsi all’arte dell’incisione.
Nel 1953-54 riceve alcuni premi: il premio-pensione Tullo Moy per il “Paesaggio", il primo premio per il “Bianco e Nero" nel concorso indetto dall’Universita' di Bologna e il premio del presidente dell’Accademia per la miglior prova d’esame, quando si diploma nel ‘54. Nel frattempo prende parte ad alcune esposizioni, a Ferrara e a Badia Polesine.
Dopo qualche anno di sosta, in cui si dedica all’insegnamento, nell’’80 si riaffaccia al mondo dell’arte, allestendo personali a Ravenna, Padova, Mesola, Ferrara e partecipando a svariate collettive.
Sue opere sono esposte presso il Museo Civico di Bassano, la Civica Raccolta Bertarelli di Milano, il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi di Firenze.
Nel 1994 riceve a Casale Monferrato il primo premio nazionale per l’incisione e nel 1997 il premio “Lascito Niccolini" a Ferrara. E' presente nel “Catalogo degli incisori italiani (ed. Mondadori) e nel “Repertorio degli incisori italiani" (ed. Faenza).

Inaugurazione: 12 dicembre 2006

Pescheria Nuova
Corso del Popolo, 140 - Rovigo
Orari: tutti i giorni: 10.00 - 12.00 e 16.00 - 19.00
chiuso il 25 e 26 dicembre

IN ARCHIVIO [5]
Diana Isa Vallini
dal 3/12/2008 al 8/12/2008

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