De Urbe. La mostra presenta una serie di dipinti che si aprono, come le quinte di un palcoscenico, su di uno spazio abitato da elementi architettonici fortemente equilibrati in un unico ensemble. A cura di Serena Dell’Aira.
De Urbe
A cura di Serena Dell’Aira
Venerdi' 15 dicembre l’Associazione Culturale Micro presenta la personale De Urbe dell’artista Carlo Montesi, curata da Serena Dell’Aira, storico dell’arte e responsabile eventi ed attivita' culturali dell’associazione.
La mostra presenta una pittura che si apre come le quinte di un palcoscenico su di uno spazio abitato da “corpografie urbane", elementi architettonici fortemente equilibrati in un unico ensemble. Lo spettatore e' catturato dentro la scena, coinvolto in un corto circuito percettivo tra le tele grezze di derivazione povera e i raffinati preziosismi, cuciture della tela, inserti miniaturistici e foglie d’oro.
Se per Wassily Kandinsky “il colore puo' muoversi verso lo spettatore o allontanarsene e fare del quadro una cosa sospesa nell’aria, dilatando lo spazio", sulle tele di Carlo Montesi e' di scena la pittura, il colore come coscienza, la coscienza avvertita come realta' e personalissima visione della verita' e dell’esistenza.
L’originalita' del segno artistico di Carlo Montesi si rintraccia soprattutto nella libera espressione delle proprie emozioni, resa attraverso la pennellata fluida e vigorosa e l’uso sapiente e veloce della spatola. L’accostamento di colori delinea un sentimento di quiete e di pace all’interno di scenari urbani che, al contrario delle scenografie teatrali, non fanno da sfondo, ma coprono il chiasso dispersivo della citta' contemporanea.
Proprio il paesaggio urbano italiano, traccia segreta della storia di questo Paese, unitamente all’uso della tecnica astratta e di uno stile materico, sollecitano la memoria e la consapevolezza del fruitore.
Galleria Micro
via Di Monte Testaccio, 34a - Roma