Sfiorando l'Orizzonte. Le figure che si aggirano sulle tele di Lopardo sono evanescenti, sembra quasi che emergano dagli sfondi, e suggeriscono un movimento, che e' limitato allo spazio che esse stesse si concedono.
Sfiorando l'Orizzonte. Tra le suggestioni dell'arte e gli incanti del paesaggio
a cura di Nazzareno Luciani
Ampio e profondo il paesaggio che si ammira dalle colline di Monteprandone
(AP). E in questo scenario la rassegna "Sfiorando l'Orizzonte. Tra le
suggestioni dell'arte e gli incanti del paesaggio" si pone come un invito
alla sosta e all'osservazione. Una serie di appuntamenti all'insegna
dell'arte che proseguira' fino a dicembre 2007. In un contesto insolito 12
giovani emergenti si alterneranno, uno ogni mese, intervenendo con le loro
opere all'interno dell'Hotel San Giacomo. Incontri che si avvarranno, di
volta in volta, di curatori differenti e ai quali fara' da contorno un
ricco buffet offerto da Ermetina Mira e Franco Bovara. Ad accompagnare il
buffet per il terzo appuntamento saranno la Passerina Passito di Offida,
offerta dalla Cantina Colli Ripani e il Cioco Party curato dalla sig.
Angela. Nel corso della Serata ci sara' anche una performance di musica
sperimentale ed elettronica realizzata da Stefano Cicconi e Dino Pulcini.
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Testo di Dario Ciferri
"Vorrei sembrasse che un esistenza umana avesse percorso i miei quadri,
che vi fosse passata sopra, come una lumaca. Vorrei rimanesse impressa
l'impronta della presenza umana e una traccia che ricordasse avvenimenti
passati, come la bava lasciata dalla lumaca al suo passaggio" (Francis
Bacon)
Una pittura concreta, materica e strutturata, queste sono le prime
impressioni davanti ai quadri di Vincenzo Lopardo. Le figure, che si
aggirano sulle tele, sono evanescenti, sembra quasi che emergano dagli
sfondi, e suggeriscono un movimento, che e' limitato allo spazio che esse
stesse si concedono. La tavola diventa il paesaggio di un percorso
psicologico che ci porta in uno spazio interiore, che cerca in ogni modo
di uscire alla ricerca di se stesso. L'esistenza umana percorre le sue
tele lasciando tracce forti del suo passaggio. Gia' solo osservando la
tecnica con cui Lopardo realizza le sue opere si possono avere dei chiari
indizi sul complesso percorso, pittorico e mentale, di ogni tela. Il
lavoro infatti procede per sovrapposizione di strati, con pause tra un
passaggio e l'altro. Le figure che si muovono sulla tela emergono
lentamente dal lavoro di spatola e pennelli sui diversi strati di pittura,
quasi a voler dare ordine al Kaos che circonda l'umanita', con le sue
angosce e le sue paure.
Inaugurazione: Domenica 17 Dicembre 2006, ore 18
Hotel San Giacomo
via Giacomo Leopardi, 10 - Monteprandone (AP)