Una presentazione sulla vita e le opere del pittore orientalista, nella ricorrenza del 150' anniversario della sua nascita. In occasione di questa celebrazione, e' offerto ai partecipanti un catalogo introduttivo alla mostra retrospettiva che verra' realizzata nel 2007.
Presentazione
Giovedi' 28 dicembre 2006 alle ore 16,30, presso la sala delle conferenze del Forte Sangallo di Nettuno (Roma) ci sara' una presentazione sulla vita e le opere del pittore orientalista Salvatore Valeri, nella ricorrenza del 150' anniversario della sua nascita. In occasione di questa celebrazione, verra' offerto ai partecipanti un catalogo introduttivo alla mostra retrospettiva che verra' realizzata nel 2007.
L’iniziativa e' stata promossa e organizzata dalle Associazioni Culturali Na-Balam e Dinosaurs, attive da tempo nel territorio di Anzio e Nettuno.
Parteciperanno all’incontro il Commissario prefettizio della Citta' di Nettuno dr.ssa Renata Castrucci, lo storico dell’arte Mariastella Margozzi della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, e l'esperto di storia di Nettuno dr. Vincenzo Monti.
Valeri, nato a Nettuno nel 1856 studio' pittura a Roma all’Accademia di San Luca e fu allievo di Cesare Maccari. Lascio' poi l’Italia per Costantinopoli nel 1880, chiamato alla direzione della scuola di Belle Arti che il Sultano aveva appena fondato. Fu anche pittore di corte del Sultano Abdul Hamid II. Le sue opere sono esposte nei piu' importanti musei di Istanbul. Un suo capolavoro, “La carovana libica", fu acquistato dall’Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente di Roma dove ora e' tuttora esposto nella sala Conferenze. Suoi quadri sono stati esposti, insieme alle tele di Alberto Pasini, di Fausto Zonaro e di altri artisti europei, al XIV Festival di Istanbul nel 1986.
Valeri lascio' la Turchia nel 1925 e torno' in Italia, a Faenza e poi a Nettuno dove mori' nel 1946.
L'impegno delle due associazioni per questo progetto continua. Infatti nel 2007 e' prevista una mostra retrospettiva di Salvatore Valeri in anteprima nazionale a Nettuno, poi in una sede rappresentativa a Roma e quindi, auspicabilmente, anche nella “sua" Istanbul.
Forte Sangallo di Nettuno
via Gramsci - Nettuno (Roma)