Il Tajut - Ristorante Vineria
Roma
Via di San Giovanni in Laterano, 246
06 4884234

Nadia Hashish
dal 21/12/2006 al 22/1/2007
Dalle ore 20 all'1,30
06 4884234 FAX 06 4884234

Segnalato da

Simona Tartaglia Arte




 
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21/12/2006

Nadia Hashish

Il Tajut - Ristorante Vineria, Roma

Un viaggio in luoghi senza tempo. La sua pittura evoca volti in penombra, paesaggi sabbiosi, forme pure che si contrappongono alle dissolvenze dello sfondo.


comunicato stampa

Un viaggio in luoghi senza tempo

A cura di Riccardo Tartaglia

Venerdi' 22 Dicembre 2006 alle ore 20,00, presso il ristorante vineria IL TAJUT, via S.Giovanni in Laterano n. 246 Roma, sara' inaugurata la mostra personale di Nadia Hashish in cui verranno esposte 15 opere della sua ultima produzione. In occasione della serata inaugurale ci sara' una piccola degustazione di prodotti tipici friulani e per chi volesse IL TAJUT propone 3 menu creati apposta per l’evento (per prenotazioni tel.3496418088). L’esposizione, curata da Riccardo Tartaglia, rimarra' aperta sino al 22 gennaio 2007 dalle ore 20,00 all’1,30.

Nadia Hashish nasce al Cairo (Egitto) nel 1953 ma vive a Montecelio, vicino Roma. Pittrice autodidatta, sperimenta diverse tecniche: carboncino, tempera, china, acquerello, fino ad approdare alla tecnica ad olio a cui si avvicina frequentando la scuola del maestro Elverio Veroli. Nadia scopre pero', ben presto, di non amare le costrizioni dettate dalle regole accademiche; si distacca cosi' dalla scuola per iniziare un suo percorso di ricerca artistica. Spunti e motivazioni vengono ricercati dalla Hashish nel suo passato, nel suo oriente da cui i ricordi plasmano vita, sembianze sfumate fatte di colori tenui e delicati, stesi da pennellate fluide che creano ombre e luci, protagoniste dei suoi quadri ma anche della sua anima. Artista dal temperamento calmo e silenzioso si avvicina sempre piu' ad un genere surreale dove la solitudine beata viene finalizzata alla creativita'. La sua pittura evoca volti in penombra, paesaggi sabbiosi, forme pure che si contrappongono alle dissolvenze dello sfondo.

Ispirazione costante, maestro e guida nel suo cammino artistico e' l’oriente con i suoi paesaggi, isole, scogli, tuareg immersi nel deserto che racchiude l’immensita' del silenzio. Visioni solitarie che invitano all’introspezione, luoghi dove il tempo scorre piano quasi per aiutarci a cogliere tutto cio' che di bello c’e' attorno a noi. Atmosfere esotiche dai contorni rarefatti, misteriose, affascinanti invitano al sogno e al profondo fluire dei pensieri. La natura, muta, sembra celare segreti e misteri tramandati nei secoli, la sabbia come fosse un tesoro, ne custodisce l’essenza.

… Silenzio e solitudine… diventano, nei quadri di Nadia Hashish, l’occasione di scoprire i tesori celati nei meandri dell’animo umano, stupore nei confronti dello spettacolo della natura, piacere di sostare nell’angolo di un antico paese e respirarne il fascino..(G.P.)

Inaugurazione venerdi' 22 dicembre 2006 dalle ore 20,00

Il Tajut Ristorante vineria
Via S.Giovanni in Laterano n.246 - Roma

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