I Comuni di Ancona, Senigallia e Monte Urano, in collaborazione con Photology Milano, ospitano la prima retrospettiva completa dell'opera di Mario Giacomelli. Le tre iniziative congiunte costituiscono il tributo ad uno dei piu' grandi maestri della fotografia italiana e mondiale: Mario Giacomelli, il cui lavoro e' sempre stato strettamente legato alla terra marchigiana. Scomparso nel Novembre scorso, questa mostra e il relativo catalogo costituiscono l'ultimo progetto al quale Mario Giacomelli ha lavorato intensamente e con grande entusiasmo. A cura di Germano Celant.
Opere fotografiche 1953-2000
I Comuni di Ancona, Senigallia e Monte Urano, in collaborazione con Photology Milano, ospitano la prima retrospettiva completa dell'opera di Mario Giacomelli. Le tre iniziative congiunte costituiscono il tributo ad uno dei più grandi maestri della fotografia italiana e mondiale: Mario Giacomelli, il cui lavoro è sempre stato strettamente legato alla terra marchigiana. Scomparso nel Novembre scorso, questa mostra e il relativo catalogo costituiscono l'ultimo progetto al quale Mario Giacomelli ha lavorato intensamente e con grande entusiasmo.
In mostra, tutte le serie che compongono l'opera di Mario Giacomelli, ripercorrendone in modo esaustivo il percorso artistico, per un totale di circa 620 stampe originali, realizzate tra il 1953 e il 2000. La Mole Vanvitelliana di Ancona presenterà il più ampio corpus di opere (circa 420 stampe originali), ovvero le serie: "Io sono nessuno!", 1992-1994; "Cantamaggio e Pasquella", 1990-1999; "A Silvia", 1987-88; "Passato", 1987-1990; "L'infinito", 1986-88; "Felicità raggiunta, si cammina", 1986-88; "Ho la testa piena, mamma", serie composta tra il 1985 e il 1987 con fotografie realizzate tra il 1957 e il 1987; "Ninna nanna", serie composta tra il 1985 e il 1987 con fotografie realizzate tra il 1955 e il 1987; "Il teatro della neve", serie composta tra il 1984 e il 1986, con fotografie realizzate tra il 1954 e il 1986; "Il canto dei nuovi emigranti", 1984-85; "Il mare dei miei racconti", 1983-87; "Favola, verso possibili significati interiori", 1983-84; "Caroline Branson, da Spoon River", 1971-73; "Motivo suggerito dal taglio dell'albero", 1967-68; "La buona terra", 1964-66; "Io non ho mani che mi accarezzino il volto", 1961-63; "Mattatoio", 1960; "Un uomo, una donna, un amore", 1960-61; "Loreto", 1959-1995; "Zingari", 1958; "Puglia", 1958; "Scanno", 1957-59; "Lourdes", 1957; "Metamorfosi della terra", serie composta da opere realizzate tra il 1960 e il 1980 e il 1955 e il 1968; "Verrà la morte e avrà i tuoi occhi", 1954-1983; "Prime Opere", 1953-1956, 1960, 1962, 1969.
Il Palazzo del Duca di Senigallia ospiterà le serie più recenti: "Questo ricordo lo vorrei raccontare", 1999-2000; "La Mia Vita Intera", 1998-2000; "Bando", 1997-1999; "La Notte lava la mente", 1994-95; "Il Pittore Bastari", 1992-93; per un totale di 96 opere.
Il Palazzo Comunale di Monte Urano esporrà le 98 opere che compongono la serie "Presa di coscienza sulla natura", ossia i paesaggi realizzati tra il 1954 e il 2000.
Note biografiche.
Nato a Senigallia nel 1925 a 13 anni Mario Giacomelli comincia a lavorare in una tipografia, affascinato dalle infinite possibilità di comporre parole e immagini offerte dalla stampa. Nello stesso periodo, comincia a dipingere, si appassiona di corse automobilistiche e scrive poesie. Nel 1954 acquista la sua prima macchina fotografica. Tra il 1954 e il 1957 partecipa a numerosi concorsi fotografici in Italia. Dopo avere completato la sua prima serie "Vita d'ospizio", comincia una serie di nudi femminili e maschili che abbandona negli anni Sessanta. Assalito da un'ansia investigativa sulla sua identità di narratore, Giacomelli inizia a viaggiare, ma sono solo delle escursioni in altri mondi e in altri modi di vivere più che dei veri e propri viaggi, che lo riportano alla sua infanzia e alle sue condizioni sociali. Nella primavera del 1957 si reca a Scanno, un villaggio dell'Italia centrale che aveva affascinato anche Henri Cartier-Bresson, dove produce capolavori come "Scanno Boy" e a Lourdes, in Francia, dove realizza delle immagini di straordinario impatto emotivo. Negli anni Sessanta, Giacomelli lavora al progetto "Non ho mani che mi accarezzino il volto", universalmente conosciuto come la serie "Pretini", un gruppo di immagini realizzate nel seminario di Senigallia, presentati da Ferrania per la prima volta nell'edizione 1963 del Photokina di Colonia. John Szarkowski, all'epoca direttore del dipartimento di fotografia del MOMA di New York acquista alcune immagini dalla serie "Scanno" e le pubblica nel volume "Looking at Photographs: 100 Pictures from the collection of the Museum of Modern Art". Nel 1967 Giacomelli inizia uno studio sul legno. Dopo il grande successo ottenuto dalla serie "Pretini" esposti al Metropolitan Museum di New York e a Bruxelles, negli anni Settanta Giacomelli approfondisce la sua ricerca sulla natura, con i primi scatti aerei di paesaggi e un'incursione nel colore. Dalla fine degli anni Settanta, caratterizzati da un sempre crescente legame tra fotografia, arte astratta e poesia, Giacomelli attraversa un periodo di analisi e approfondimento della propria attività artistica. Nascono così le serie "Caroline Branson", dall'Antologia di Spoon River di Edgar Lee Master, del 1971-73; "Il teatro della neve" (1984-86), "Ninna Nanna" (1985-87), "L'infinito" (1986-88); "A Silvia"(1987-88); "Felicità raggiunta, si cammina ....." (1986-92), "Passato" (1988-90); "Io sono nessuno" (1992-94) e "La Notte lava la mente" (1994-95), 28 opere a commento della poesia di Mario Luzi, fino ad arrivare al lavoro più recente, "La Mia Vita Intera", 30 gelatin silver print stampate dall'autore nell'anno 2000 come commento alla poesia di Jorge Luis Borges.
MOSTRA: Mario Giacomelli Fotografie
SEDE: Mole Vanvitelliana, Banchina da Chio 27, Ancona
PERIODO: dal 2 giugno al 16 settembre 2001
INAUGURAZIONE: 2 giugno 2001, ore 11
CURATORE: Germano Celant -
OPERE IN MOSTRA: 430 stampe originali
ALLESTIMENTO: Photology - Milano
INGRESSO: libero
ORARIO: da martedì a domenica ore 10-12,30 - 17-20,30. Lunedì chiuso
CATALOGO: Photology Milano
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA: Daniela Gaetani - Assessorato Cultura Comune di Ancona tel.071/2225019
http://www.comune.ancona.it
MOSTRA: "Opere Recenti"
SEDE: Palazzo del Duca, Senigallia (Ancona)
PERIODO: dal 2 giugno al 26 agosto 2001
INAUGURAZIONE: 2 giugno 2001, ore 18,30
CURATORE: Germano Celant
OPERE IN MOSTRA: 96 stampe originali
ALLESTIMENTO: Photology - Milano
INGRESSO: libero
ORARIO: giugno: da martedì a domenica ore 17-20. Lunedì chiuso
luglio e agosto: da martedì a domenica ore 18-23,30. Lunedì chiuso
CATALOGO: Photology Milano
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA: Dr. Paolo Mirti - Ufficio Cultura Comune di Senigallia tel.071/6629265
http://www.comune.senigallia.an.it
MOSTRA: "Presa di coscienza sulla natura"
SEDE: Monte Urano, Palazzo Comunale, Senigallia (Ancona)
PERIODO: dal 9 giugno al 9 settembre 2001
INAUGURAZIONE: 9 giugno 2001, ore 17
CURATORE: Germano Celant
OPERE IN MOSTRA: 98 stampe originali
ALLESTIMENTO: Photology - Milano
INGRESSO: libero
ORARIO: da martedì a domenica ore 16-20. Lunedì chiuso
CATALOGO: Photology Milano
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA: Dr. Giorgio Capparuccini - Ufficio Cultura Comune di Monte Urano tel. 0734/848723
http://www.comune.monteurano.ap.it
Comunicazione: Gabriella Papini - "Economia & Cultura" - Ancona tel. 071/3580025 cell. 0333/8358071
Ufficio Stampa: Alessia Paladini - Photology - Milano Tel. 02/6595285