AvL presentera' per questa mostra alcune opere facenti parte del più amplio progetto della AVL-Ville, tra cui: "Sawing machine", "Still", "Mortars" e la recente "Fisherman's House". E' da molto tempo che Atelier van Lieshout e' concentrato sul progetto di realizzazione di AVL-Ville: un villaggio auto-sufficiente con il proprio statuto, e moneta, una sorta di citta' autarchica, con una propria centrale d'energia elettrica, un ospedale, scuole per creativi, ed altre attivita' illegali come la "Atelier des Armes et des Bombes", o la distilleria di liquori, di cui "Still" è una componente... Sino a fine luglio.
Dopo la prima antologica inaugurata nel 1998, la galleria Giò Marconi è
lieta di presentare nei mesi di giugno e luglio una serie di opere recenti
del gruppo di lavoro Atelier van Lieshout (AvL).
Decisamente attuale e innovativa é l¹identità del laboratorio Atelier van
Lieshout, al seguito dell¹artista-designer belga Joep van Lieshout,
modellato ad immagine di una grande azienda, con organizzazione e dinamiche
industriali.
Joep punta sul fatto che il suo lavoro é frutto di una collaborazione, di
cui lui, senza modestia, é l¹anima. AvL non si avvale di una struttura
gerarchica, é piuttosto una cooperativa in cui ognuno offre la propria
professionalità di artista, architetto, piuttosto che grafico o falegname.
Siamo mille anni luce dalla figura dell¹artista bohemien, e come Joep van
Lieshout stesso dice: "I never dream, I'm too busy with reality"; le sue
creazioni non sono quindi utopiche, bensì guidate dall¹intuito, e questo é
l¹unico lato romantico che Joep van Lieshout ammette di avere.
AvL presenterà per questa mostra alcune opere facenti parte del più amplio
progetto della AVL-Ville, tra cui: "Sawing machine", "Still", "Mortars" e la
recente "Fisherman's House".
E¹ da molto tempo che Atelier van Lieshout è concentrato sul progetto di
realizzazione di AVL-Ville: un villaggio auto-sufficiente con il proprio
statuto, e moneta, una sorta di città autarchica, con una propria centrale
d¹energia elettrica, un ospedale, scuole per creativi, ed altre attivitÃ
illegali come la "Atelier des Armes et des Bombes", o la distilleria di
liquori, di cui "Still" è una componente.
La "Fisherman's House" è uno degli esempi meglio riusciti della produzione
di AVL-Ville: una villa in miniatura, un giocattolo reale, costruito in base
alla sua funzionalità ; una struttura da posizionare in riva ad un lago, le
cui linee sono riprese dall¹iconografia favolistica. Molto romantico é
l¹arredamento interno, che ha come fulcro un bellissimo camino contornato da
oggetti semplici e tradizionali. Una casa costruita con gli occhi di un
bambino e la mente di un manager-designer.
Una delle opere presentate si distacca da quella che é la produzione
artistica tipica del gruppo e ritrae una serie di abitanti di AVL-Ville,
ritratti sottoforma di manichini neri, sintetici ed asessuati in diverse
posizioni. Sono più dei simboli di umanità , che umanità vera e propria, il
messaggio che vuole lanciare?.... é tutto ancora da scoprire.
Antimoralista e sovversivo le sue opere si costruiscono con casse di birra,
fino ad arrivare a veri e propri container per aborti e prefabbricati
enigmatici, con un design che si schiera agli antipodi del Minimalismo. Un
design che si adatta, quindi, alla vita di tutti i giorni e al medesimo
tempo alle grandi problematiche della società moderna. Egli stesso dice:
"Non c¹é filosofia dietro il mio lavoro, eccetto che la volontà di fare cose
interessanti e se ci posso fare i soldi tanto meglio, ma non é questo un
requisito."
Le sue opere sono arte funzionale, da utilizzare come meglio si voglia. Un
listino prezzi, una gamma di colori e diversi modelli da scegliere su
catalogo sono il suo biglietto da visita.
"Atelier van Lieshout" nasce nel 1995, e da allora ha un programma di
mostre molto intenso e a livello internazionale. Sono attualmente in corso
due personali alla PS1 di New York con un'installazine dal titolo
"Darkroom" e alla Jack Tilton Gallery di New York. In maggio ha presentato
allo Stichting Museum di Rotterdam la tanto attesa "AVL-Ville", che è ora
anche a Milano in occasione della mostra "Anteprima Bovisa. Milano-Europa
2000", al PAC e alla Triennale; parteciperà , inoltre, alla "Sonsbeek 9" ad
Arnhem, ad "Art Unlimited" a Basilea ed alla Biennale di Venezia. Alla
mostra del MACBA di Barcellona parteciperà con un¹opera dal titolo "The
Un-private House" ed alla mostra "Plug-in. Unity and Mobility" a Monaco di
Baviera.
Inaugurazione 30 maggio 2001 ore 19
Galleria Gio' Marconi
via Tadino, 15 - 20124 Milano
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