Radical Theories. L’esposizione presenta una riflessione politica e filosofica sul fenomeno della globalizzazione. Le fotografie, i video e le videoinstallazioni cercano di trasmettere allo spettatore una panoramica sulle trasformazioni verso cui tende il mondo contemporaneo.
Radical Theories (English below)
Giovedi' 11 gennaio 2007,alle ore 18.00, presso la Fondazione Mudima di Milano, sara' inaugurata la mostra “Radical Theories" dell’artista Costantino Ciervo (Napoli, 1961). L’esposizione, maturata dopo un suo lungo soggiorno nel territorio asiatico, presenta, attraverso il linguaggio dell’arte, una riflessione politica e filosofica sul fenomeno della globalizzazione. Come gia' aveva fatto a Berlino nel 1997, per la realizzazione dell’installazione video “Cogito Ergo Sunt", Ciervo,nel 2006, visita due megalopoli simbolo, Pechino e Shangai, alla ricerca di quelle trasformazioni urbanistiche che riflettono la rimodellazione in atto,a livello mondiale, dell’assetto politico, economico e culturale.
La progressiva scomparsa di un’identita' culturale, una politica economica tesa solo all’affermazione degli interessi di profitto delle imprese multinazionali, la decentralizzazione sempre maggiore della produzione, sono fenomeni ben visibili se si osserva l’architettura dei grandi agglomerati urbani asiatici. Grattacieli della moltitudine, fortificazioni in cemento armato, ai cui piedi giacciono baraccopoli di lamiera, quartieri dormitori dalle pessime condizioni igieniche , il ronzio incessante del traffico disordinato, sono solo alcune di quelle situazioni che possiamo trovare anche a Los Angeles, Mexico City,Il Cairo, Sao Paulo, e che l’artista ha inserito, in forma inedita, all’interno dell’esposizione.
Le fotografie, i video e le videoinstallazioni di Costantino Ciervo cercheranno di trasmettere allo spettatore una panoramica sulle trasformazioni verso cui tende il mondo contemporaneo, un mondo nel quale il potere degli stati nazionali, (“per fortuna" - citazione dell’artista), viene sempre meno e le scelte politiche, sociali ed economiche sono dirette da attori ultranazionali che hanno influenza su ogni aspetto dell’uomo e della societa'.
Il giorno dell’inaugurazione, sara' riproposta la performance “Profit" ,durante la quale 18 persone, scelte casualmente tra il pubblico,saranno invitate a interagire con le opere. La performance invita a riflettere sugli aspetti etici e sulle teorie di liberazione possibili, inerenti allo sviluppo economico attuale. Essa indaga sul complesso rapporto tra la necessita' del profitto di espandere il proprio potere e la reazione della biosfera umana che si oppone, per natura, a ogni forma di egemonia, di standardizzazione e di controllo.
La mostra e' curata da Andrea Sassi. Un catalogo bilingue, in italiano e inglese, edito dalla Fondazione Mudima, in collaborazione con la Dispari&Dispari di Reggio Emilia, con i contributi critici di Darrow Schecter, Olaf Mueller e Costantino Ciervo, documentera' interamente il ciclo di' opere presentate all’esposizione.
Per l’occasione, sara' prodotta una video edizione, in 30 copie, intitolata “Homologation" e contenente il video omonimo e cinque fotografie originali a colore,dal formato 38 x38 cm.
***********
On Thursday, January 11, 2007, at 6:00pm, the exhibition “Radical Theories" by the artist Costantino Ciervo (Napoli, 1961) will be opening at the Mudima Foundation in Milan. The exhibition, conceived after a long stay in Asian countries, presents, through the language of art, a political and philosophical observation of globalization phenomena. Just as he did for the production of the video installation “Cogito Ergo Sunt" in Berlin in 1997, Ciervo, in 2006, visits two symbolic megalopolis, Beijing and Shanghai, looking for those urban transformations which reflect the current global reshaping of political, economic, and cultural structures.
The progressive disappearance of a cultural identity, an economic policy aimed at affirming only the values of multinational corporations’ profits, the ever increasing decentralization of production, are all highly visible phenomena if one takes a close look at the architecture of large Asian urban conglomerates. Massive skyscrapers, reinforced concrete fortifications, at the bottom of which lie tin shanty towns, slums with dreadful hygienic conditions, the constant hum of the scrambling traffic, are only but a few of the aspects that can also be found in Los Angeles, Mexico City, Cairo, Sao Paulo and that are introduced by the artist, through innovative forms, in this exhibit.
The photographs, the videos and the video installations by Costantino Ciervo will try to convey to the spectator a general view of the transformations towards which the current world is heading, a world in which the power of nations is diminishing (“fortunately" says the artist) and where the political, social, and economic choices are dictated by players outside the nations, who influence every aspect of human life and society.
On the opening day, the performance “Profit" will be re-presented, during which 18 people, casually chosen among the public, will be invited to interact with the works of art. The performance invites reflections upon ethical aspects and possible liberation theories, inherent to the current economic development. It probes into the complex relationship between the necessity for profit to expand its own power and the reaction of the human biosphere which, by nature, opposes any form of hegemony, of standardization, and of control.
Andrea Sassi is the exhibit’s curator. A bi-lingual, Italian-English catalogue, edited by the Mudima Foundation, in collaboration with the Dispari&Dispari, Reggio Emilia, with the contributions from the critics Darrow Schecter, Olaf Mueller and Costantino Ciervo, will document the entire cycle of works of art presented at the exhibition.
Inaugurazione: Giovedi' 11 gennaio 2007,alle ore 18.00.
Fondazione Mudima
Via Tadino, 26 - Milano
Orario: da Lun - Ven dalle 11,00 alle 13,00, dalle 16.00 alle 19.30
Ingresso libero