Giuseppe Bergomi
Aron Demetz
Giulio Durini
Federico Guida
Marco Petrus
Luca Pignatelli
Livio Scarpella
Paolo Schmidlin
Bernardo Siciliano
Alessandro Riva
La collettiva a cura di Alessandro Riva coinvolge 9 artisti che operano in pittura e scultura sul tema del paesaggio e della figura. Il progetto promuove una fetta della nuova arte italiana, che guarda ai linguaggi classici, ma affronta i temi dell’uomo e della citta' moderna.
Mostra collettiva
a cura di Alessandro Riva
Italian Factory International e' il nuovo marchio che affianchera' Italian
Factory nella realizzazione di progetti culturali, mostre, pubblicazioni con
attenzione e slancio verso l’estero. Dopo i tanti successi in Italia e una
serie di progetti personali all’estero, tra cui la recente mostra Chinatown
di Bernardo Siciliano allestita sempre a Shanghai, si e' sentita l’esigenza
di ampliare l’attivita' di Italian Factory a livello internazionale.
Per Italian Factory International il 2007 si apre con una prima importante
esposizione collettiva: nella prestigiosa cornice dello Shanghai Art Museum
verra' allestita Italiana, progetto a cura di Alessandro Riva, che coinvolge
nove artisti sul tema del paesaggio e della figura.
Cinque i pittori: Giulio Durini, Federico Guida, Marco Petrus, Luca
Pignatelli e Bernardo Siciliano e quattro gli scultori: Giuseppe Bergomi,
Aron Demetz, Livio Scarpella e Paolo Schmidlin.
Questa della nuova arte italiana e' un’avanguardia insieme antica e nuova:
che guarda al linguaggio classico della pittura e della scultura, ma
affronta i temi dell’uomo e della citta' moderna. Che fa tesoro della lezione
degli antichi, ma che si dota di un nome, un logo dal sapore nuovo, un
marchio registrato - Italian Factory -, che e' insieme simbolo da agit-prop
avanguardista e veicolo promozionale in senso moderno, logo artistico e
canone pubblicitario: un linguaggio nuovo e sofisticato, dunque, quello del
marchio registrato, della creazione di eventi e di campagne pubblicitarie in
tutto il mondo, per l’ultima avanguardia possibile. (Alessandro Riva)
Dalle donne di Giuseppe Bergomi (1953), figure semplici incapaci di
abbellimenti estetici artificiosi alle opere di Livio Scarpella (1969) che
dalla tradizione policroma quattrocentesca guardano al liberty, con
frequenti rimandi alla cultura pop e neopop.
Dalle contraddizioni e dalle ambiguita' dell’estetica contemporanea di Paolo
Schmidlin (1964) alle figure intagliate nel legno di Aron Demetz (1972)
quasi metafore di formazione, simboli visivi di un’iniziazione alla vita.
Dall’incontro di epoche e di riferimenti nelle tele di Luca Pignatelli
(1962) fatte di grande sapienza compositiva e forte impatto visivo alle
immagini di citta' piene di vita di Bernardo Siciliano (1969).
Dalla perfezione geometrica della citta' italiana, con un’attenzione
particolare all’architettura razionalista, di Marco Petrus (1960),
all’emozione e allo straniamento dato da precisione tecnica e rarefazione
dell’immagine di Federico Guida (1969) sino a giungere alle tele di Giulio
Durini (1966) esempi di sensibilita' contemporanea che unisce una tecnica
impeccabile a un'atmosfera in cui non possiamo che riconoscere il nostro
tempo presente.
Italiana e' un progetto Italian Factory International in collaborazione con
l’Istituto Italiano di Cultura - Shanghai e Shanghai Art Museum.
Inaugurazione: 18 gennaio 2007
Shanghai Art Museum
People Square - Shanghai
Aperto: tutti i giorni dalle 9.00 alle 16.00
ingresso libero