Caligine. Sculture, disegni e filmati d'animazione illustrano il suo frenetico lavoro di ricerca in un territorio di confine tra organico e immaginifico, portato avanti in fitti taccuini di studio e in carte sparse.
Caligine
“Caligine" e' il titolo della prima esposizione personale in Toscana di Nicola Console. Dopo il successo di pubblico e di critica ottenuto dal monologo teatrale “Nella Tana", con testi di Luigi Lo Cascio e scene dello stesso Console, l’artista palermitano torna a Prato con una serie di opere inedite in mostra dal 20 gennaio nelle due sale di Spaziorazmataz.
Le sculture, i disegni e i filmati d’animazione esposti in galleria illustrano il frenetico e intenso lavoro di ricerca di un immaginario inconscio portato avanti dall’artista in fitti taccuini di studio e in carte sparse. Il tratto di Console registra logorii, sofferenze, illusioni che assumono le sembianze di ombre animate, a meta' tra figura e astrazione. Sono segni affioranti da una fuliggine interiore, da un vissuto che si traduce in racconto e che nella ricerca della forma trova riscatto e liberazione.
Il lavoro di Console esula in tal senso dagli schemi dell’estetica postmoderna, rispetto ai quali rivendica una sostanziale autonomia di visione formale. In un territorio di confine tra organico e immaginifico, un territorio oscuro, popolato da esseri trasfigurati, l’artista analizza il processo di degradazione dei corpi viventi e in tale trasfigurazione restituisce l’esistenza in tutta la sua forza. La mostra e' a cura di Marco S. Cecchi e Lorenzo Giusti
Inaugurazione: sabato 20 gennaio ore 19
Spaziorazmataz
Piazza Mercatale, 110 Prato Toscana Italia
Orario: da martedi a domenica 17 - 24
Ingresso libero