Prima mostra personale in Europa di Egon Tania dal titolo "Male and Female", sculture 2000-2001. Scultore della "forma umana" che lavora principalmente il legno, Egon Tania è conosciuto per le sue sculture, che rappresentano figure e teste umane, sottilmente influenzate sia dalla tradizione europea che africana.
Male and Female
Sculture 2000-2001
Scultore della "forma umana" che lavora principalmente il legno, Egon Tania è conosciuto
per le sue sculture, che rappresentano figure e teste umane, sottilmente influenzate
sia dalla tradizione europea che africana. Nato in Olanda nel 1968, Tania ha trascorso
gli anni formativi della sua vita in una casa di campagna risalente al XVII secolo,
prima che la sua famiglia si trasferisse in Sud Africa e che fosse immerso in un
ambiente interamente diverso. Questa dualità nell'influenza dell'ambiente è centrale
nella scultura di Tania, che sintetizza elementi prettamente europei e africani. La
"presenza o peso" psicologico è preminente nella sua rappresentazione della forma umana.
Le sue sculture di teste singole e doppie sono molto distanti dagli studi di persone e
risuonano con intensità psicologica e drammatica. Non sono interpretazioni letterali,
dato che Tania raramente lavora su un modello vivente e non è mai sua intenzione fare
un ritratto. Tali caratteristiche derivano dalla sua immaginazione durante il processo
creativo e possono sembrare, per un periodo, una o un'altra persona.
Tania insiste sull'influsso delle tecniche di scultura africana sul suo lavoro, e le
sculture, dopo tutto, sono sostanzialmente africane. Per lo scultore o artigiano
africano i materiali sono spesso salvati o conquistati, piuttosto che acquistati e
tecnologicamente esclusivi. Nello stesso spirito dell'approccio ai detriti della
cultura consumistica occidentale, Tania si relaziona al suo medium, usando l'elemento
della sorpresa visiva come un mezzo per deviare lo sguardo dello spettatore dalla
familiarità della figurazione. Legni salvati dalle discariche, o blocchi che egli
stesso ha ricoperto di lamine caratterizzano questo metodo di innovazione tecnica,
che rendono le sue sculture così africane.
Queste caratteristiche della superficie rimandano al fatto che la madre di Tania era
un'artista tessile, e l'interesse che egli manifesta nella rappresentazione del
drappeggio o del tessuto è una nota consistente che ricorre in molte sue opere. Questi
elementi talvolta riflettono un'apprensione pittorica, mentre altre sculture
manifestano un interesse all'idea del "disegnare" con il legno. In opere recenti,
si osservano dei segni diretti a matita, e una cura minore per la precisione del
"finito", come se, riducendo il finito, egli conquistasse l'integrità e la vivacitÃ
desiderata. Questo aspetto è inoltre esaltato dai segni ruvidi lasciati dagli
strumenti tecnologici che l'artista impiega nello scolpire. Seghe elettriche e
levigatori hanno sostituito il tradizionale cesello, che Tania usa soltanto per
i dettagli.
Organizzazione Kaiman Art and New Trends: Linda Kaiser e Francesco Masnata
Inaugurazione venerdì 1 giugno ore 18.00
Ingresso libero
Orario per la prima settimana di giugno 2001: ore 17-19
orari alternativi a richiesta
Kaiman Art and New Trends
Via del Molo 5r (vicino Porta Siberia), Genova
tel. +39-347-2684946 fax +39-010-2473879