Galleria Gottardo
Lugano
Viale Stefano Franscini, 12
+41 918081988 FAX +41 918082477
WEB
Albert Steiner
dal 30/1/2007 al 20/4/2007

Segnalato da

UesseArte



 
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30/1/2007

Albert Steiner

Galleria Gottardo, Lugano

Sopra valli e uomini. Le opere esposte - stampe ai sali d’argento eseguite personalmente - provengono da diverse collezioni private e pubbliche. Si tratta in parte di stampe a contatto e in parte di immagini su carta opaca colorata.


comunicato stampa

Sopra valli e uomini. L’opera fotografica

a cura di Peter Pfrunder e Beat Stutzer

Galleria Gottardo, Fondazione per la Cultura della Banca del Gottardo presenta dal 31 gennaio al 21 aprile 2007, la mostra Albert Steiner “Sopra valli e uomini", curata da Peter Pfrunder e Beat Stutzer.

Tra i numerosi fotografi che si sono dedicati ai paesaggi alpini, Albert Steiner (1877-1965) occupa una posizione particolare. Formatosi nel rinomato atelier di Jean Moegle' (Thun) e Fre'de'ric Boissonas (Ginevra), ispirato da pittori quali Giovanni Segantini e Ferdinand Hodler, Steiner e' riuscito a tradurre il suo stupore per l’incontaminato mondo delle montagne in immagini piene di magia. Per 46 anni ha vissuto e lavorato in Engadina, trovando il paesaggio primordiale e paradisiaco in grado di assecondare al meglio la sua nostalgia. Oltre a evocare un grande rispetto per la natura, gli scatti di Steiner testimoniano gli sforzi instancabili che il fotografo ha dedicato alla ricerca di valori senza tempo e verita' universali, dando vita a spettacolari scenari accuratamente concepiti, intrisi di luce e in grado di esprimere l’esperienza della fugacita' umana.

Tra il 1910 e il 1930 le opere di Albert Steiner raggiunsero la piena maturita'. In quel ventennio, nell’avanguardia fotografica si erano, infatti, affermate nuove interpretazioni circa la natura e le possibilita' offerte dalla fotografia. Il pittorialismo aveva cercato di nobilitare la fotografia con la ricerca di effetti pittorici, contorni sfumati, tonalita' soffuse e con motivi romantici, ma perse sempre piu' attrattiva. Verso il 1930, i rappresentanti di una concezione moderna della fotografia diffusero un linguaggio figurativo basato sull’immediatezza, l’obiettivita', le forme nette e le composizioni rigorose.

Il passaggio dalla vecchia alla nuova concezione della fotografia si rispecchia chiaramente nelle opere di Steiner. La tecnica e l’interpretazione che permeano i suoi primi scatti sono in gran parte di ispirazione pittorica, e anche in anni successivi i suoi ingrandimenti si avvicinano al dipinto. Le sue fotografie sono tuttavia ripetutamente caratterizzate da una composizione precisa dell’immagine, dall’interesse nei confronti di superfici e strutture e da una rappresentazione semplice e diretta di cio' che appare alla vista. In questo senso Albert Steiner puo' considerarsi proiettato verso la modernita', come si evince al meglio dalle sue immagini su carta lucida in neutre tonalita' di grigio, estremamente nitide e ricche di dettagli, in forma di negativi su vetro (18x24cm), che riproducono la realta' in modo oggettivo. Queste stampe a contatto non solo rappresentano il fondamento del suo archivio, ma sono anche la matrice delle riproduzioni su riviste e libri coevi, come l’opera Schnee Winter Sonne (1930), primo vero saggio fotografico sulla Svizzera, che rispecchia una concezione moderna della fotografia, paragonabile al piu' famoso Die Welt ist schon (1928) di Albert Ranger-Patzsch, uno dei principali esponenti della Nuova oggettivita'.

L’intenso, quasi ossessivo, legame di Steiner con il mondo della montagna e' il frutto di una visione artistica molto personale. Diversamente da molti suoi contemporanei, per Steiner era chiaro che la fotografia si prestasse a creare opere d’arte in grado, non solo di documentare la realta', ma di illustrare anche stati d’animo e atteggiamenti interiori.

Le opere esposte alla Galleria Gottardo - stampe ai sali d’argento eseguite personalmente - provengono da diverse collezioni private e pubbliche. Si tratta in parte di stampe a contatto (di solito firmate sul retro e recanti un titolo) e in parte di immagini su carta opaca colorata. Albert Steiner ha datato i suoi lavori soltanto in casi eccezionali, ma in base a riscontri paralleli si puo' tuttavia presumere che le opere esposte risalgano in gran parte agli anni ’10 e ’20 del secolo scorso.

Galleria Gottardo, fondazione per la cultura della Banca del Gottardo, dal 1989 organizza mostre in collaborazione con musei, enti culturali e collezionisti. In piu' di quindici anni ha esplorato l’attivita' dell’Uomo con mostre e pubblicazioni di qualita' con l’intento di fissare lo sguardo sulle innumerevoli sfaccettature dell’arte e della fotografia, dell’etnografia e dell’archeologia, del design e di oggetti particolari che sono, con gli anni, divenuti fonte di interessanti collezioni. La sua attivita' editoriale ha assunto un carattere importante nel complesso della sua produzione con particolare attenzione, nei testi e nell’impaginato, alla qualita' dei propri cataloghi.

Informazioni:
Ufficio Stampa per l’Italia: uessearte Via Natta 22 Como Tel. +39.031.269393 Fax +39.031.267265
info@uessearte.it

Catalogo: Albert Steiner - l’opera fotografica
A cura di Peter Pfrunder e Beat Stutzer, con contributi di Anne Hammond, Rene' Perret, Peter Pfrunder, Beat Stutzer e Hans Peter Treichler, 240 pagine, 198 illustrazioni

In collaborazione con Il Museo d’arte dei Grigioni di Coira e la Fondazione svizzera per la fotografia di Winterthur

Con il sostegno di Banca del Gottardo, Fondazione Willy Muntwyler, Fondazione ArsRhenia, Fondazione Boner per l’arte e la cultura, Biblioteca Engiadinaisa, Percento culturale Migros, Bruno Bischofberger.

Conferenza stampa: martedi' 30 gennaio 2007 alle ore 11.00

Vernissage: martedi' 30 gennaio 2007 dalle ore 18.00 alle ore 20.00

Galleria Gottardo
Viale Stefano Franscini 12 - Lugano
Orari: Martedi' 14-17; mercoledi'-sabato 11-17. Chiuso domenica e lunedi'.
Entrata libera

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