Vetrina Roma
Roma
Piazza dei Cinquecento Stazione Termini

H.A.R.P. Holocaust Art
dal 27/1/2007 al 5/2/2007

Segnalato da

Theater und Kunst Diletta Benincasa




 
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27/1/2007

H.A.R.P. Holocaust Art

Vetrina Roma, Roma

La Risoluzione ONU del 1 novembre 2005 ha scelto il 27 gennaio, data della liberazione di Auschwitz, come giorno dedicato all'Olocausto in tutto il mondo. 'Costruzione'' e' il tema del progetto per il 2007: l'arte ricerca progetti costruttivi che si confrontano con la sfera etica sociale in cui vive.


comunicato stampa

Annual remembering people

Artisti: Victor Alimpiev, Amit Epstein, Lilli Engel, Raffael Rheinsberg, Micha Ullman, Aaron Weiss - Quartett, Direzione Artistica Patrizia Bisci

Prima di tutto un grande ringraziamento all'On. Maria Pia Garavaglia Vicesindaco di Roma che conosce e segue affettuosamente la Comunita Ebraica di Roma e i ragazzi Rom e le loro famiglie e che crea una continuita' di storia, di sviluppo e di amicizia con un appuntameno annuale di "fratellanza", che e' la parola piu bella dell' incontro del prossimo 28 gennaio a Vetrina Roma

La Risoluzione ONU del 1 novembre 2005 ha scelto il 27 gennaio, data della liberazione di Auschwitz, come giorno dedicato all'Olocausto in tutto il mondo: 'International Day of Commemoration in the Memory of Victims of the Holocaust'. Il progetto H.A.R.P. ''Holocaust Art/Annual Remembering People'' e' un progetto complesso, dedicato all'insieme sociale in Europa - dove e' avvenuto l'Olocausto - e in Israele, con la mediazione dell'arte; ogni anno in diverse citta' europee e in Israele un progetto con un tema centrale sempre diverso, legato al momento presente e all'Olocausto, con artisti internazionali e nuovi lavori, con un modello di pensiero e di comunicazione artistica legato alla storia e alla sfera sociale.

Il ricordo delle persone e delle storie vissute compongono la storia dell'Europa; dopo la fine della guerra fredda e l'apertura delle frontiere fra gli stati si possono ricordare ora altre persone e ricostruire altre storie, si ricompone la prospettiva unita del'Olocausto fra Occidente e Oriente europeo. La lotta per il riconoscimento della verita' e della realta' e' il topos storico che permette ai popoli e agli individui tutti di non perdere i diritti e i riconoscimenti anche dopo la morte ed anche dopo piu' generazioni. '

'Costruzione'' e' il tema del progetto per il prossimo 27 Gennaio 2007. L'arte ricerca progetti costruttivi che si confrontano con la sfera etica sociale in cui vive. Il 27 gennaio 2007, inaugurazione domenica 28 gennaio, per rispettare il sabato ebraico, nel bellissimo spazio di Vetrina Roma nel cuore di Roma - vicino a Michelangelo architetto di Santa Maria degli Angeli - si inaugura la mostra degli artisti israeliani Micha Ullman e Amit Epstein, tedeschi Lilli Engel e Raffael Rheinsberg, russo Victor Alimpiev, con il concerto della giovanissima Jazz Band sinti-tedesca Aaron Weiss - Quartett.

Gerusalemme Roma Berlino sono le citta' del progetto H.A.R.P. 27 gennaio 2007. Nel parco dedicato dalla citta' di Roma a Yitzhak Rabin, Micha Ullman ha ideato un'installazione dal nome “Seconda casa - Gerusalemme Roma"; da Gerusalemme e Roma divergono infinite linee in Europa; Berlino e' la citta' di Voltaire, A. Einstein, W. Benjamin, M. Dietrich, K. Weill, B. Brecht, J. F. Kennedy: I’m a Berliner. Aaron Weiss - Quartett scelgono di suonare brani di grandi compositori, diventati famosi subito dopo la Seconda Guerra Mondiale in omaggio al Giorno della Memoria dedicato all'Olocausto: Cole Porter con un arrangiamento di 'Night and Day' e poi “All the things you're", “They didn't believe me", Errol Garner “Misty" e dal film famoso dello stesso periodo Casablanca la musica del titolo “Casablanca" e “As time goes by“.

Il Video-art “without title" - rough cuts of the new video, di Amit Epstein dura ca. 15 minuti ed e' un lavoro sulla terza generazione dell'Olocausto, sul desiderio profondo e sulla tendenza naturale dei giovani Israeliani a tornare in Europa, attratti innamorati di una terra dove non sono nati, perfettamente consapevoli di tutto quanto avvenuto fra l'E'uropa e Israele.

Due grandi installazioni a terra di Raffael Rheinsberg e due grandi tele di 3.80 per 2.80 cm. di Lilli Engel hanno il titolo “Aufbruch-Inizio". Raffel Rheinsberg lavora sulle tracce che la storia ha lasciato, crea installazioni di oggetti che rimangono oltre le persone nel tempo e che lui trova come un abile investigatore o agente segreto di storie nascoste e volutamente dimenticate: a Berlino o a Varsavia a Riga o a Caracas il nazismo, il mondo economico, il petrolio, l'industria, creano forme, oggetti, che sono dovunque, l'artista li pone in un ordine di nuove possibilita'

Lilli Engel espone grandi tele di pittura astratta e rielabora la sensibilita' e la storia di Berlino con un linguaggio artistico parallelo ai temi essenziali della citta' di costruzione e distruzione. Victor Alimpiev artista russo che vive a Mosca propone il video 'Summer lightings' di forte impatto emotivo e poetico: interpreti le bambine di una scuola di Mosca.

Ideazione del progetto e direzione artistica di Patrizia Bisci

Inaugurazione: ore 17-20. Concerto ore 18.00

Vetrina Roma - Stazione Termini
Piazza dei Cinquecento - Roma
Orario: tutti i giorni ore 11-18

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