Simulatio. L'artista dipinge volti su tela ispirandosi dall’aforisma di G. Lichtenberg: "Per noi la piu' interessante superficie del mondo e' quella del volto umano".
Simulatio
L'artista che dal 1993 ha esposto le sue opere in oltre 33 mostre personali in Italia e all'estero (America, Germania, Svizzera e Turchia), presenta al pubblico i suoi lavori, tele realizzate con tecniche miste raffiguranti profili e volti confusi nel colore.
L’esposizione va “imboccata" come un percorso ideale, come l’inizio di un viaggio nell’immaginario di sempre che, anche dato dalla coerenza stilistica dell’artista, ci indica la strada al presupposto celato, male di oggi. Quasi ipnotici, con espressioni di perversa astrazione, questi visi sono l’indice di una straziante incomunicabilita' dell’io.
Dario Gambarin presenta le sue nuove opere ispirate dall’aforisma di G.Lichtenberg “Per noi la piu' interessante superficie del mondo e' quella del volto umano".
L’artista trova nel volto una dimensione infinita d’espressione e di emozioni che accompagnano e sorprendono l’astante posto nell’impossibilita' di capire cio' che e' immediato. Il messaggio nelle opere di Gambarin e' uno schiaffo fatto di colore che, senza spiegazioni ci mette di fronte alla realta' di tutti i giorni.
Le “facce" di Dario Gambarin, scaturiscono indomite dalla sua mano, cosi' come vuole la traccia primordiale dell’espressionismo astratto a cui si ispira. Sono arricchite poi di quel simbolismo che rende riconoscibile il malessere di vivere. Oltre la mente dell’artista, ogni tela cela una dimensione pittorica e dell’animo umano ben precisa, la quale nasconde a sua volta, la volonta' e la possibilita' di rappresentare (e vivere) mille vite, simulando il paradosso di una sola.
Ecco allora che in “Simulatio", titolo di questa mostra, ritroviamo le sfaccettature indolenti che provano ad allontanare - ingannando- la sorte, proprio come viene detto in un famoso patto raccontato da Oscar Wilde nel “Ritratto di Dorian Gray".
Inaugurazione: Mercoledi' 24 gennaio 2007 ore 21:00
Le Stanze
Via del Borgo S.Pietro 1 - Bologna
Ingresso libero