In corso dal 26 maggio. In mostra sono presentati una quindicina di lavori, per lo piu' dell'ultima ricerca incentrata sul corpo e sul rapporto psicologico che si instaura tra l'artista e la macchina. A cura di Maurizio Sciaccaluga.
In corso dal 26 maggio
In mostra sono presentati una quindicina di lavori, per lo più dell'ultima ricerca incentrata sul corpo e sul rapporto psicologico che si instaura tra l'artista e la macchina.
L'artista usando se stessa come cavia indaga sulle possibilità del corpo come forma plasmabile ed eterna, simulacro della sua ossessione di immortalità che la porta a consegnare di sé molteplici forme in una dimensione universale e poetica. Corpi che inseguono una possibilità di sopravvivenza nei Wormholes, i cunicoli spazio temporali che collegano universi e dimensioni diverse o parallele, all'interno dei quali qualunque cosa vi cadesse raggiungerebbe la regione di densità finita e soprattutto la fine del tempo.
All'osservatore resta la testimonianza delle manifestazioni estreme di corpi in posizioni fetali, curiosi e riflessivi che lasciano plasmare le proprie membra dall'energia emanata dall'orizzonte degli eventi dei buchi neri.
Il percorso espositivo si apre con i volti della precedente fase Forme In-Quiete, nella quale l'artista ci consegna performances ibridanti di se stessa.
Nel loro insieme le opere ci regalano una visione dinamica di una realtà che ci coglie di sorpresa.
Tutte le opere sono lavori digitali di scansioni, in esemplari unici, lambda print montati su alluminio.
A cura di Maurizio Sciaccaluga.
Disponibile catalogo.
Immagine:
Untitled file 03, Wormholes, meta-fotografia, 2001
Orario 16.00 - 19.30, lunedì chiuso
BONELLI ARTE CONTEMPORANEA
Via Corrado 42, Mantova
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