Doppia personale. Nei quadri di Maria Grazia Fiore l’immagine, costruita con valori cromatici ben calibrati, infonde in chi fruisce il dipinto continue vibranti emozioni. Giorgio Giorgi indaga nella suggestiva rappresentazione di reperti archeologici.
Maria Grazia Fiore e Giorgio Giorgi
Da precedenti moderne ed intense figurazioni, Maria Grazia Fiore approda attualmente in un discorso astratto, dove l’immagine sapientemente costruita con valori cromatici ben calibrati, infonde in chi fruisce il dipinto, continue vibranti emozioni. La sequenza degli elaborati permette di entrare in mutevoli dimensioni, cercando equilibri interiori che creano i presupposti per un viaggio fantastico nel tempo e nello spazio, alla ricerca di risposte che accrescono la nostra sete di conoscenza.
Il lungo cammino artistico di Giorgio Giorgi giunge ad indagare nella suggestiva rappresentazione di reperti archeologici che, se in qualche modo ci riportano alla mente segni, figuri e simboli di lontane civilta', risultano essere pura fantasia. E troviamo ripensamenti fiabeschi tipo il mito di Atlantide, che esaltano la curiosita', conducendo lo spettatore in un cammino misterioso dove colore, forma e materia permettono di visitare un ipotetico “museo" tutto da scoprire.
Inaugurazione 2 febbraio ore 18.00
UGC Cine' Cite' 45A'N
Via Fortunato Postiglione - Moncalieri (TO)
Orari: da lunedi' a venerdi', dalle 13.20 alle 02.00. Venerdi' e sabato, fino le 03.00. Domenica, dalle 10.30 alle 01.00.