I primi anni. Un percorso che si snoda a partire da un disegno del 1911 fino alle opere del 1929, anno in cui Giacometti entro' in contatto con i surrealisti. Si tratta della piu' vasta rassegna mai dedicata al periodo di formazione giovanile dell'artista con opere provenienti da musei e collezioni private: 23 sculture, 9 dipinti, 45 tra acquarelli e disegni. A cura di Casimiro Di Crescenzo.
I primi anni
Con la mostra Alberto Giacometti. I primi anni il Brolo, Centro d'Arte e Cultura di Mogliano Veneto, presenta dal 3 febbraio al 6 maggio 2007 la piu' vasta rassegna mai dedicata al periodo di formazione giovanile del celebre scultore. Promossa dall'Amministrazione comunale di Mogliano Veneto, in collaborazione con il Kunsthaus e la Fondazione Alberto Giacometti di Zurigo, la mostra curata da Casimiro Di Crescenzo si propone di mettere in luce i primi, cruciali, passi del lungo cammino artistico di Alberto Giacometti (1901-1966).
Settantasette le opere presenti in mostra - ventitre sculture, nove dipinti, quarantacinque tra acquarelli e disegni - riunite grazie al generoso prestito della Fondazione Alberto Giacometti e del Kunsthaus di Zurigo, del Bundner Kunstmuseum di Coira, della Fondazione Marguerite Arp di Locarno e di numerosi collezionisti privati, la cui partecipazione ha permesso di riunire un importante numero di inediti: tre dipinti e oltre venti opere su carta, tutti mai esposti prima, concorreranno insieme alle opere gia' note a delineare con precisione la ricerca estetica del giovane Giacometti. Un percorso che si snoda a partire da un disegno del 1911 fino alle opere del 1929, anno in cui egli entra in contatto con gli artisti surrealisti, Bataille prima e Breton successivamente.
La prima sezione della mostra Alberto Giacometti. I primi anni illustra la formazione giovanile a fianco del padre Giovanni Giacometti, famoso pittore post-impressionista, e dei suoi amici Ferdinand Hodler e Cuno Amiet. Deciso nel 1919 di diventare artista, pittore o scultore, Giacometti inizia ad allontanarsi dalla sua
valle natale, prima recandosi a Ginevra e poi con due viaggi in Italia nel 1920 e nel 1921. La seconda parte indaga l'arrivo a Parigi nel 1922 dove, accanto agli insegnamenti dell'Acade'mie de la Grande Chaumie're e alle visite nei musei, Giacometti scopre le avanguardie, in particolare quella post-cubista e studia le opere di scultori come Picasso, Brancusi, Lipchitz e Laurens. Ben presto si interessa anche a nuove ricerche artistiche e guarda con passione all’arte africana, messicana e oceanica. La mostra si conclude con le Costruzioni del 1929, sculture che si aprono allo spazio e si arricchiscono di connotazioni oniriche, subito notate dal gruppo surrealista e che determinano il primo, inaspettato e rapido successo di Giacometti.
Il Kunsthaus di Zurigo, interessato ai nuovi aspetti critici presenti nel progetto, ha chiesto di poter ospitare la mostra Alberto Giacometti. I primi anni. L’esposizione sara' aperta presso l’istituzione museale di Zurigo dal 16 maggio al 26 agosto 2007.
In collaborazione con:
Fondazione Alberto Giacometti
Kunsthaus, Zurigo
Con il patrocinio di:
Ambasciata di Svizzera in Italia
Vernice per la stampa:
venerdi' 2 febbraio 2007 ore 11.30-13.00
Inaugurazione mostra: venerdi' 2 febbraio 2007 ore 18.00-19.30
Brolo Centro d'Arte e Cultura
Via Rozone e Vitale, 5 - Mogliano
Orario Tutti i giorni 10.00-19.00; chiuso il lunedi'
Aperture straordinarie: lunedi' di Pasqua 9 aprile - lunedi' 30 aprile
Ingresso Biglietto intero € 5,00, ridotto € 3,00 (fino ai 25 ed oltre i 60 anni, tessera Touring Club e soci COOP)