Oltre il limite. Nutarelli sollecita l'attenzione dell'osservatore in maniera oggettiva: nei suoi dipinti l'aggregazione di forme e di contorni disegnati modella, approfondendone al computer gli aspetti strutturali, oggetti d'arredo.
Oltre il limite
a cura di Germano Beringheli
Paolo Nutarelli, il cui percorso si e' sviluppato in modo coerente fra i problemi posti dallo storico formalismo astrattista e quelli formulati dalla funzione sociale ed estetica dell’arte attraverso il design, e' da tempo approdato all’odierno sviluppo tecnologico provocato dal computer.
L’accesso a relazioni visive “ulteriori" tra forme e colori, nonche' le “aggiunte" possibili al precedente sapere (per esempio il “calcolare", al di la' delle naturali intuizioni, le reali possibilita' di transito concettuale dall’irrazionale al razionale), gli consentono di interpretare il fascino enigmatico dell’interfaccia delle cose che fanno del visibile il luogo costitutivo della nostra esperienza.
Nutarelli sollecita l’attenzione dell’osservatore in maniera oggettiva: nei suoi dipinti recenti e ultimi l’aggregazione di forme e di contorni disegnati modella, approfondendone al computer gli aspetti strutturali, oggetti semplici di arredo, per esempio una poltrona in stile, guarda caso, approssimativamente Deco. La visione, espansa dal computer nella composizione frazionata, nel precipitato dei colori, nei sedimenti del tratto e, cosi' via, nelle parti costitutive, ovvero nelle porzioni di forme geometriche e di coloratissimi acrilici, segnala possibilita' percettive di cui l’intervento tecnologico indica i limiti, quelli che l’occhio non sempre capta.
E’ il momento dell’intervento manuale del pittore, di un suo orientamento estetico e evolutivo ulteriore: quello che “segna" l’espressivita' personale per eccellenza, il luogo e il modo da dove il pittore puo' ricominciare a fare arte.
Inaugurazione: Sabato 3 febbraio 2007 alle ore 17.30
Galleria Anna Osemont
Via Colombo 13-15 - Albissola Marina (Savona)