A mani nude. Il titolo della mostra si riferisce al puro utilizzo della pittura: tele di medie e grandi dimensioni raffigurano frammenti di paesaggi e di oggetti, dai colori rarefatti e quasi trasparenti. A cura di Lucio Barbera.
A mani nude
a cura di Lucio Barbera
“A che punto eravamo rimasti?
Credo che con questa tranquilla domanda, fatta con la semplicita' di chi ha la consapevolezza di non aver mai interrotto il dialogo, Valerio Cassano ritorna pienamente nel mondo dell’arte che lo ha visto tra i migliori protagonisti sulla scena italiana" come scrive Lucio Barbera nel testo in catalogo.
Il titolo della mostra si riferisce al puro utilizzo della pittura, cosi com'e' A mani nude, che caratterizza gli ultimi lavori di Valerio Cassano, artista che proviene dalle esperienze degli anni ottanta, seguito fin dagli inizi del suo percorso da Filiberto Menna e Flavio Caroli, coi quali ha condiviso un impostazione di profonda riflessione culturale ed esistenziale sull'arte. A tale dimensione si impronta la sua ricerca che si e' continuamente rinnovata fino a questi ultimi oli su tela di medie e grandi dimensioni. In essi traspare un'inedita interpretazione dell’immaginario contemporaneo, allucinazioni affidate alla tecnica pittorica intesa come possibilita' immediata di restituire i lapsus della mente e della fantasia. Frammenti di paesaggi e di oggetti, dai colori rarefatti e quasi trasparenti, costituiscono il corpo della mostra che segue a una serie di dipinti piu' figurativi, dove l'immagine e' marcatamente evidenziata da una pittura densa di colore e gesto.
Valerio Cassano e' nato a Napoli nel 1949. Vive e lavora a Milano.
I primi lavori di Cassano sono costituiti da reperti iconici (ritagli di parti di stampe, vecchi libri, foto, ecc. fissate al supporto (tela, carta) sui quali interviene con disegni e colori; periodo in cui l'artista vive a Roma e dove fa la sua prima personale da Cannaviello nel 1977.Il lavoro di Cassano si focalizza poi totalmente sulla pittura. Viene invitato da Flavio Caroli nel 1980 alla mostra ‘Nuova Immagine’’ alla Triennale di Milano.
Gli anni ‘80 vedono infatti il ritorno ‘’alla pittura’’ dopo che gli artisti si erano cimentati con il concettuale, le installazioni, gli happening, la body art. Si respira aria di cambiamento, voglia di colore, manualita'.
E’ lo stesso Caroli che nel 1984 lo invita alla Biennale di Venezia nella sezione dei giovani " Aperto ' 84". E’ una Biennale di grande rilievo che vede la partecipazione di artisti che di li' a poco saranno molto famosi come i graffitisti americani.
Inaugurazione: Giovedi' 1 febbraio 2007, alle ore 19
Galleria Antonio Battaglia Milano
Via Ciovasso 5 - Milano
Orari: da martedi' a sabato 15.30 - 19.30
Ingresso libero