Miti, sogni e misteri. Opere di grandi e medie dimensioni che illustrano il percorso singolare di questo rappresentante della nuova figurazione italiana. A cura di Carlo Franza.
Miti, sogni e misteri
a cura di Carlo Franza
Bio
Alessandro Nastasio e' nato a Milano nel 1934. Allievo prima di Ibrahim Kodra e poi di Aldo Salvatori alla Scuola del Nudo dell’Accademia di Brera, dal 1966-67 ne ottiene la cattedra di pittura e ne esercita la docenza. La frequentazione dell’Atelier Giorgio Upiglio prima e delle fonderie MAF e De Andreis poi, lo pongono in contatto con i maggiori artisti europei. Opera dagli anni Settanta con mostre e rassegne in Italia e all’estero ottenendo il consenso della critica piu' qualificata. Vivace la sua collaborazione con architetti di chiara fama in merito alla progettazione ed esecuzione di numerosissime opere di arte sacra in tutta Italia. Sue opere figurano nei piu' importanti musei del mondo.
Testo Critico
La mostra “Miti, sogni e misteri" dell’artista Alessandro Nastasio e' il secondo appuntamento di Balconata Milanese - Indagine sull’Arte Europea, un progetto artistico Internazionale ideato e diretto dal Prof. Carlo Franza, che focalizza l’attenzione su talune figure in progress della nuova stagione artistica europea.
L’esposizione riunisce un certo numero di opere di grandi e medie dimensioni, talune provenienti da collezioni private, che illustrano il percorso singolare di questo maestro della nuova figurazione italiana, manifesto che ha innervato nell’arte del secondo novecento la misura della immagine rinnovata.
Scrive Carlo Franza nel testo:
“Quantunque umana l’arte di Alessandro Nastasio detta all’occhio, al cuore e all’intelligenza il racconto simbolico che nei testi sacri e nella tradizione orfica stupisce. Tutto il suo lavoro si costringe e si dipana nei simboli riletti con la nostalgia della citazione.
Con un segno di polpa materiale ha da sempre costruito il mondo animale, vegetale e minerale, non dimenticando che gli occhi del profeti sono il sisma del mondo e sommessamente cercano le visioni altrove.
Nastasio con la sua pittura da sempre non solo cerca gli spasimi segreti dell’universo, ma ne svela gli enigmi, i misteri.
Scrive il poeta Enzensberger: “Si vedono tante cose/quando vien meno la luce". E aggiungiamo ancora la frase di Elias Canetti: “Ora e' tutto buio, ma il ricordo fuma."
Inaugurazione: martedi' 30 gennaio 2007, ore 18
Creative Council
via Gerolamo Morone 6 - Milano
Orario: da lunedi' a venerdi' ore 18 - 20