Ulisse Incontrare l'Arte
Bogliasco (GE)
via Giuseppe Mazzini, 67
010 3471111
WEB
Giuseppe Allosia
dal 2/2/2007 al 10/3/2007
Da mercoledi' a domenica dalle 16 alle 18,45

Segnalato da

Gian Carlo Torre



approfondimenti

Giuseppe Allosia



 
calendario eventi  :: 




2/2/2007

Giuseppe Allosia

Ulisse Incontrare l'Arte, Bogliasco (GE)

In mostra una serie di opere pittoriche non-figurative di ascendenza informale caratterizzate dall'utilizzo del colore per lo piu' a smalto e dalle tecniche della gestualita' e del dripping.


comunicato stampa

Personale

Giuseppe(Peppino)Allosia e' nato nel 1910 a Volterra, dove il padre prestava servizio di custodia presso il locale penitenziario.Il padre era di origine piemontese (Incisa Belbo), la mamma era originaria di Napoli. Nato ''etrusco'',fu portato a genova giovanissimo diventando genovese a pieno titolo.A Genova visse, formo' famiglia, lavoro' fino alla morte (1983), con una brevissima assenza per espatrio in Cile , a Vina del Mar(1951).Antiquario con un eccellente intuito attributivo, nonche' collezionista eclettico e raffinato ( da Cambiaso a Rubaldo Merello),fu artista di originali e felici intuizioni. Autodidatta, formatosi sulla conoscenza degli antichi e ei moderni, inizio' a operare in un periodo (anno'40-'50) di fertle mutamento dell'espressione figurativa in Liguria.

In tale periodo venne a determinarsi la transizione da una cultura estetica ancora legata alla tradizione lugustica e al Novecento Italiano (citiamo a caso Saccorotti, Rambaldi, Rodocanachi, Gaudenzi, Verzetti,Solari,Picollo,Peluzzi, Collina, Gambetti,Cenni, Maine,Garaventa,Alfieri,etc)verso posizioni di piu' attuale ricerca nel rinnovamento (Borella,Fieschi,Scanavino,Mesciulam, Fasce, Chiti, Basso, Bosco, Caminati, Pestelli e altri ancora).Allosia,dopo una breve fase realista e naturalista (aveva lo studio in un appartamento di Piazza Colombo, a contatto con Verzettie Baraldini), si impose verso la fne degli anni '40 grazie ad una sua urgenza espressiva , originale e perspicace , che lo porto' a rompere gli schemi piu' correnti.

Diede inizio cosi' a una stagione non-figurativa di ascendenza infromale-in parallelo con i movimenti dell'arte Nucleare e dello Spazialismo , sorti a Milano - caratterizzata ,nell'utilizzo del colore per lo piu' a smalto, dalle tecniche della gestualita' e del ''dripping''.Alla fine degli anni '40 ,non conoscendo se non sperficialmente l'attivita' di Pollock, presentato per la prima volta alla Biennale di Venezia del '50 , per me , studente di Medicina, i dipinti di Peppino presentavano affinita' e consonanze con i reperti di Istologia ,quali avevo modo di osservare al microscopio.

Per dette ragioni mi venne spontaneo parlare di ''Biopittura'' o di ''Istopittura''.Man mano, pero' , il gesto e la colatura del pigmento cromatico creavano sulla superficie di supporto un andamento dinamico, oscillatorio , in verticale, in orizzontale, in diagonale, che sempre piu' si accostava all'ordito pollockiano.Il ''caso '' Allosia e' rimasto unico, inimitabile, nella storia della figurazione in Liguria,tanto da essere paragonato al ''caso''Merello , sia pure su opposto fronte. Dino Molinari.

Inaugurazione: sabato 3 febbraio ore 17

Ulisse Incontrare l'Arte
via Giuseppe Mazzini, 67 - Bogliasco (GE)
Orario: da mercoledi' a domenica dalle 16 alle 18,45
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [13]
Margherita Levo Rosenberg
dal 28/11/2008 al 23/1/2009

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede