Il percorso espositivo mostra una selezione di circa 40 dipinti realizzati a partire dagli anni Sessanta, che sanciscono l'inizio della 'Nuova Figurazione', e si snoda attraverso cinque periodi della carriera dell'artista che comprendono anche la piu' recente produzione.
Cinque momenti dal '60 al '06
Lunedi' 5 febbraio 2007 alle ore 18, l'Accademia Nazionale di San Luca
inaugurera' la personale dell'artista Antonio Recalcati, Premio Presidente
della Repubblica per la pittura nell'anno 2006.
Il percorso espositivo della mostra riguarda un'importante selezione
costituita da circa 40 dipinti realizzati a partire dagli anni Sessanta, che
sanciscono l'inizio della 'Nuova Figurazione', e si snoda attraverso cinque
periodi della carriera dell'artista che comprendono anche la piu' recente
produzione.
Dalle 'Impronte', nucleo di opere eseguite appunto a partire dal 1960, si
passa ai lavori realizzati nella seconda meta' degli anni Sessanta che
rientrano nella categoria della 'Pittura Narrativa' e riguardano anche i
dipinti realizzati a New York, tra cui After Storm e I marciapiedi di N.Y.
City, suggestivo riflesso della citta' in una pozzanghera.
I dipinti della fine degli anni Novanta sanciscono una svolta nella
produzione dell'artista: si tratta infatti di una serie di lavori dal
carattere molto intimo, legati alla riflessione sul tema della morte.
Il periodo piu' recente della produzione di Antonio Recalcati e' rappresentato
da opere quali Impronte ritrovate nelle quali l'artista riprende il tema
iniziale dell'impronta, restituendolo con una cifra stilistica rinnovata e
rivolgendosi al passato quasi per chiudere l'anello di una decennale
attivita' artistica.
Milanese di nascita, Antonio Recalcati e' stato da sempre molto apprezzato da
scrittori e pittori contemporanei da Jacques Pre'vert ad Alberto Moravia e
Dino Buzzati, dal critico Ge'rald Gassiot-Talbot ad Alain Jouffroy a Giorgio
Kaisserlian. Nel 1963 si trasferisce a Parigi e con Arroyo ed Aillaud
pratico' una svolta nella storia dell'arte con una serie di quadri dipinti
collettivamente: Une passion dans le de'sert e Vivre ou laisser mourir che il
critico Gassiot-Talbot ha definito 'Figuration narrative'. Negli anni
Settanta espone in Italia a Firenze, Roma, Venezia, e inoltre a Parigi,
Caracas, New York. Crede tenacemente nella pittura come unico mezzo per
conquistare la propria liberta'.
Alla pittura, che prosegue negli anni Ottanta e Novanta, viene affiancata
una produzione di sculture e ceramiche, con esposizioni in prestigiose
gallerie in Italia e all'estero, a partire dal suo ritorno in Europa dopo un
soggiorno newyorkese di alcuni anni.
La mostra e' accompagnata da un catalogo a cura di Beatrice Buscaroli edito
da De Luca Editori che presenta testi di Leonardo Cremonini e Beatrice
Buscaroli.
Immagine: Prologo, 1968. Mixed media su tela, 150 x 150 cm.
Info:
Segreteria dell'Accademia Nazionale di San Luca
Isabella Fiorentino e Anna Maria De Gregorio
tel. 06 6790324 fax 06 6789243
segreteria@accademiasanluca.it
Ufficio Stampa
Roberto Begnini
tel. 06 69190880 fax 06 69925790
studiobegnini@gmail.com
Inaugurazione: Lunedi' 5 febbraio 2007 alle ore 18
Accademia Nazionale di San Luca
Piazza dell'Accademia di San Luca 77 - Roma
Orario: Tutti i giorni ore 10-19. Sabato ore 10-13. Domenica chiuso.
Ingresso
gratuito