Can't stop. L'artista presenta alcuni scatti notturni realizzati nel suo ultimo viaggio a New York, ed un'opera di grande formato finalista al concorso di ArtVerona. Alcune fotografie sono stampe lambda, altre sono progettate e realizzate come lightbox.
Can’t stop
Marina Giannobi, fotografa, finalista al Premio Cairo 2006, nata a Monza, attualmente stabilitasi a Genova, presenta alcuni scatti notturni realizzati nel suo ultimo viaggio a NewYork, ed un’opera di grande formato finalista al concorso di ArtVerona. Alcune fotografie sono stampe lambda sotto plexiglass, altre, invece, sono progettate e realizzate come lightbox.
Marina Giannobi non si distacca dalle tecniche fotografiche tradizionali, ma vi introduce un elemento essenziale, destinato ad essere il protagonista assoluto della sua indagine artistica: il movimento. E’ proprio muovendosi con la macchina fotografica che la Giannobi ottiene risultati di particolare freschezza, dando vita ad immagini volutamente confuse, indefinite, ora sostanzialmente monocrome, ora con macchie di colore di sapore impressionista. In questo modo i soggetti scelti (generalmente persone colte in passaggi sfuggenti della loro vita quotidiana, in una strada, davanti ad una vetrina, sedute da qualche parte) perdono completamente qualsiasi coordinata spazio-temporale che le rende riconoscibili e collocabili con precisione: al posto di connotati specifici, ci si trova di fronte ad un’evocazione accennata, un ricordo inafferrabile, un rimando alla realtà attraverso l’anima dell’artista.
Fotografa e soggetto si fondono, in un’unica realtà: è così che il movimento passa istantaneamente dall’autrice dello scatto allo scatto stesso, fissando in questo modo sulla pellicola non la realtà oggettiva, ma la realtà così come viene sentita, vissuta, percepita da un occhio e un’anima. E’ lei stessa a dire di sé: “Io e la mia macchina fotografica siamo un corpo unico mentre scattiamo”.
Marina Giannobi, artista che vive e lavora tra Genova e Milano, ha iniziato l’attività artistica coniugando all’arte della fotografia la passione per il design. Dopo ripetuti soggiorni negli USA, in particolare a New York, ha scelto di dedicarsi esclusivamente alla fotografia, della quale ha indagato le enormi potenzialità comunicative.
Il progetto espositivo “Arte al “C” dream”, in sintonia con gli obiettivi di Costa Crociere, propone, nelle quattro mostre della seconda stagione espositiva, una selezione degli artisti delle collezioni d’arte a bordo delle navi, alternata a nuove proposte, frutto di un’ attenta ricerca, dell’attuale panorama artistico contemporaneo.
Costa Crociere, oltre a costituire una parte importante della storia della navigazione italiana, da sempre sostiene e valorizza l’ arte moderna e contemporanea nazionale e internazionale dando rilievo e promuovendo l’opera di giovani talenti. Le collezioni d’arte a bordo delle navi Costa Crociere, sono il risultato di una ricerca artistica che oltre a selezionare artisti affermati, porta ad incoraggiare nuovi talenti, a dare visibilità ai giovani artisti e agli studenti delle Accademie d’Arte, nazionali e internazionali.
Costa Crociere consolida così il proprio ruolo di moderno mecenate attento ai movimenti culturali artistici contemporanei.
Ufficio stampa:
Arte e Comunicazione
Silvia Caprari
silvia.caprari@artecomunicazione.com
info@artecomunicazione.com
Inaugurazione: Giovedì 8 febbraio 2007 ore 18.30
C Dream
Via XII Ottobre 4 – Genova
Orari d’apertura: lunedì 14-21, martedì–sabato 11-21
Ingresso libero