Visioni d'Artista Ufficio Stampa
L'intenzione dell'artista e' quella di avvicinarsi alla cultura ebraica nei suoi momenti di vita quotidiana e ai rituali che la scandiscono, lo fa in una decina di tele di medio formato.
Mostra personale
Dall'8 febbraio al 16 marzo la ERMANNO TEDESCHI GALLERY ospita nuovamente, a distanza di due anni, una personale di Giovanni Dalessi nel suo spazio di Milano.
L'artista olandese, nato nel 1964, e che dal '93 ha al suo attivo numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero, (Olanda, Germania e U.S.A.) presenta una decina di nuovi lavori eseguiti ad olio su tela e di dimensioni medie.
L'idea dell'esposizione nasce dall'intenzione dell'artista di avvicinarsi alla cultura ebraica nei suoi momenti di vita quotidiana e ai rituali che la scandiscono, che ricordano a chi li attua, che solo insieme di un popolo. Ecco dunque lo spettatore di fronte al pane poggiato sul tavolo di casa prima di essere spezzato e cosparso di sale e poi distribuito ai commensali prima dell'inizio della cena dello Shabbat, che si svolge il venerdi' sera; o in contemplazione di una natura morta composta di melograni, datteri, fichi, uva, spighe di grano che, in occasione dello Schavuot, (letteralmente Settimane, con riferimento alle 7 settimane trascorse dall'uscita dall'Egitto al dono della Tor), o Khag Habikkur, (Festa delle primizie) la frutta migliore veniva portata a Gerusalemme dai suoi proprietari e offerta al Signore come segno di ringraziamento.
Cosi' anche la giovane donna raffigurata assorta alla luce di due candele, che attraverso il suo sguardo e atteggiamento rivela una propria serenita' e il desiderio spontaneo di sperimentare la Religiosita' in modo pieno e consapevole, d vita ad un'atmosfera densa di allusioni e di una carica sacrale, tipica della pittura.
Benche' sia la curiosita' verso culture e religioni diverse anche dal cattolicesimo il movente principale della mostra, cio' che spinge Dalessi alla creazione artistica e' soprattutto l'investigazione delle cose quotidiane: Giotto, Botticelli, Memling o Dumas, Knap sono grandi fonti d'ispirazione per me, ma quando isoli le cose quotidiane, le ingrandisci, come se vedessi il valore piu´ grande che possiedono, la loro spiritualita' intima.
All'inaugurazione sara' presente l'artista.
VISIONI D'ARTISTA„Eventi e comunicazioni per la cultura. UFFICIO STAMPA
20146 Milano Piazzale G. De Agostini 8
Ermanno Tedeschi Gallery
Via Santa Marta 15 (entrata Via San Maurilio) / 20123 Milano
Orario: da mart. a sab. 11-13 e 15.30-19.30, o su appuntamento.
Ingresso libero