L'artista e' celebre per il Nudo a cui ha saputo conferire la dimensione spazio-tempo basata su un rapporto di messa in scena tra chi fotografa e chi e' fotografato.
Dino Pedriali
L’arte è togliere. Raggiungere l’essenza delle cose, metter a nudo l’anima,
spogliare. Dino Pedriali è celebre per il Nudo a cui ha saputo conferire la
dimensione spazio-tempo basata su un rapporto di messa in scena tra chi
fotografa e chi è fotografato. Il Nudo diventa palcoscenico, corpo
dell´Anima, le forme – quasi astratte, trasparenti - sono scolpite dai
chiaroscuri della sofferenza e della bellezza. Pedriali ha reso il Nudo
scultoreo, astratto senza togliergli la linfa, la pulsione, la vita. Al
tempo stesso Dino Pedriali si è dedicato a ciò che vita non è più e morte
non è ancora: la Natura Morta, still life che è vita immobile raggelata,
“essenzializzata” . Se la luce era complice nel chiaroscuro del rapporto
fotografo –modello nella Natura Morta essa diventa indiscussa protagonista.
Essa smaterializza l´oggetto irradiandolo.
Nelle Natura morte di Pedriali
tutto ciò che è natura, terra madre - frutti, piante, fiori, animali –
“muore” per risorgere come Forma Pura. Pedriali spoglia la materia, la
scarna, la colpisce con raggi di luce per rendere visibile l´invisbile.
Nelle immagini di Pedriali si avverte un´ insolita quiete, è come se fosse
arrivata dopo una terribile tempesta e violenti scontri. E´ come se
l´artista avesse fatto a pugni con la materia per liberarsi da essa, per
piegarla alla sua volontà. E se il frutto si arrende più facilmente
l´animale pone più resistenza ma alla fine anche esso si trasforma in luce
pura e in raggiante purezza.
Inaugurazione lunedì 5 febbraio 2007 ore 19
Galleria Luxardo
Via di Tor di Nona 39 - Roma
Orario di apertura: da martedì a sabato ore 16 – 19,30