Le voci. I suoni. I colori. La mostra comprende 18 dipinti realizzati dall'artista nel corso degli ultimi anni. A cura di Francesco Marcello Scorsone.
Le voci. I suoni. I colori
a cura di Francesco Marcello Scorsone
La mostra, precedentemente esposta a Matera e successivamente a Monreale e Taormina,
è presentata in catalogo da un testo poetico di Roberto Roversi e comprende 18 opere
realizzate dall'artista nel corso degli ultimi anni.
L'artista cosentino inizia a dipingere giovanissimo ma è l'incontro con Alberto
Zigaina che lo spinge a incrementare l'attività pittorica e ad occuparsi dell'opera
di Pier Paolo Pasolini, alla quale dedica un interessante saggio.
Scrive Roberto Roversi: "Le voci. I suoni. I colori. E respiri strani che
sopravvengono e hanno mistero. Entrano nel mio pensiero nel vedere e
nell'ascoltare."
Nei dipinti di questo artista cosentino, il segno è deciso, il pigmento aggredisce
lo sguardo dando una forte scossa all'immaginazione. Eppure la sua pittura non è
violenta. Quirino, pur avvicinandosi all'ideologia e allo stile dei Fauve, insinua
nei suoi dipinti un forte sentimento panico. La sua non è tanto una pittura di
protesta, bensì di amore. Non ci si lasci deviare, dunque, da un primo impatto quasi
espressionista. La pittura di Quirino è, invece, molto poetica e profonda. Ciò che è
espresso nei suoi dipinti, non è la rabbia, non la lotta, ma la gioia, l'amore
infuocato che nutre il mondo.
Nella sua produzione, l'uomo e la natura si compenetrano, si scambiano i ruoli, si
armonizzano tra loro divenendo creature anfibie. L'artista crea il suo bosco, lo
riempie di strani esseri, lo accende di fiori e di foglie, di alberi vivi e di
animali umani.
Le sue opere sono il frutto di una presa di posizione sul presente e su un possibile
futuro.
Inaugurazione: Sabato 17 febbraio 2007 alle ore 18.30
Studio71
Via V.zo Fuxa n. 9 - Palermo
Orario: tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.00.
Ingresso gratuito.