I suoi ultimi dipinti su tela eseguiti nella linea del dittico e del tondo, figure persistenti nell'opera della pittrice fin dal 1970; con le opere recenti sono esposti anche alcuni dipinti su carta di quegli anni. "Lavoro sulle componenti principali della pittura - il gesto pittura e la sua storicita' (coscienza di se), e sulla loro reciprocita' e circolarita'" C. M.
Dipingo ogni giorno: con il pennello nello studio; con le parole nella
scuola dove cerco di insegnare a pensare in termini di pittura. Dipingo in
silenzio, nel museo dove cammino con indifferenza, dipingo quando ascolto la
musica, quando viaggio. Dipingo quando guardo e dimentico la pittura.
(1986)
Queste parole sono state scritte da Carmengloria Morales anni fa.
Seconda mostra personale dell'artista nella nostra galleria di Milano, nella
quale Morales presenta i suoi ultimi dipinti su tela eseguiti nella linea
del dittico e il tondo, figure persistenti nell'opera della pittrice.
Morales assume il dittico come emblema del fare pittura fin dal 1970.
Lavoro sulle componenti principali della pittura - il gesto pittura e la sua
storicità (coscienza di sé), e sulla loro reciprocità e circolarità. Il
dittico costituisce (ed è costituito da) una istanza di equivalenza, di
unità di valore delle parti, pure distinte per essere l'una dipinta e l'altra no; ma queste parti insistono sullo stesso senso e nello stesso tempo.
Concorrono alla costituzione di un "quadro unico", che in quanto tale si
sottrae alla temporalità, ma che in quanto "costruito" di volta in volta si
rinnova sempre, si riproduce nella diversità. (1976)
Assieme alle opere recenti su tela verranno esposti alcuni dipinti su carta
degli anni '70.
Protagonista nella scena della pittura italiana Carmengloria Morales espone
regolarmente in gallerie e musei europei e statunitensi.
Inuagurazione: Giovedì 15 febbraio 2007, ore 18,30
Grossetti Arte Contemporanea
Via di Porta Tenaglia 1/3 - 20121 Milano
Orario: Martedì - Venerdì 10,30 - 19,30 - Sabato 14,00 - 19,30
Lunedì su appuntamento