Le foto di Deva Graf sono il risultato di un tentativo di ricostruzione dell'identita' di una persona scomparsa in un incidente aereo e non rivendicata da alcun familiare, partendo dai soli resti trovati sul luogo del disastro. Kathryn Hillier ha realizzato diverse serie di fotografie il cui comune denominatore e' la costante assenza della figura umana.
Deva Graf / Kathryn Hillier
La galleria 404 – annarumma è lieta di presentare per la prima volta in Italia la doppia personale di due giovani artiste statunitensi: Deva Graf e Kathryn Hillier.
Deva Graf (Lafayette – Indiana, 1974) reduce dalla partecipazione all’ultima biennale del Whitney museum, presenta a Napoli delle foto, una scultura ed alcune opere su carta. Consapevole che l’essere è proprietà universale, la Graf ne ricerca le tracce nel particolare servendosi soprattutto della scultura, o meglio del modellare, che con il suo procedimento di accumulo e sintesi meglio si addice alla sua ricerca di chiarezza. Anche le foto presenti a Napoli, sono il chiaro esempio di una analogo modo di procedere visto che queste sono il risultato di un tentativo di ricostruzione della identità di una persona scomparsa in un incidente aereo e non rivendicata da alcun familiare, partendo dai soli resti trovati sul luogo del disastro.
Negli ultimi anni Kathryn Hillier (Sacramento – California, 1979) ha realizzato diverse serie di fotografie quasi tutte dello stesso formato (cm 80 x cm 80) il cui comune denominatore è la costante (o quasi) assenza della figura umana. Ciò nonostante la presenza dell’uomo è sempre avvertita, a volte solo suggerita, in altre invece risulta essere determinante. In ogni caso però questa presenza sia essa passiva o attiva, è all’origine di quell’insolito stato di simbiosi tra il mondo artificiale e quello naturale che si coglie nelle immagini della fotografa americana.
Inaugurazione 21 Febbraio 2007 ore 19
404 arte contemporanea
Via S. Brigida 76 - Napoli
Ingresso libero