Archivio di Stato
Treviso
via Pietro di Dante, 11
0422 545805 FAX 0422 411019
WEB
Prosdocimo Terrassan
dal 16/2/2007 al 16/3/2007
lunedì – venerdì ore 9 - 19; sabato ore 9 – 13

Segnalato da

Prosdocimo Terrassan



approfondimenti

Prosdocimo Terrassan



 
calendario eventi  :: 




16/2/2007

Prosdocimo Terrassan

Archivio di Stato, Treviso

Fotografie. La mostra e' un omaggio e una testimonianza del lavoro di Carlo Scarpa alla Fondazione Querini Stampalia. Le immagini hanno come soggetto l'intervento di restauro realizzato nel palazzo veneziano dal famoso architetto nei primi anni 60.


comunicato stampa

Fotografie

La manifestazione, promossa dall’ Archivio di Stato di Treviso in collaborazione con la Fondazione Benetton iniziative culturali in un’ideale messa a sistema dei relativi spazi, si inserisce nel contesto delle iniziative collaterali legate all’esposizione Memoriae Causa. Carlo Scarpa e il Complesso Monumentale Brion 1969 – 1978, in corso a Palazzo Bomben, nella sede della Fondazione. Dopo l’inaugurazione dell’evento, Guido Pietropoli condurrà una conversazione su Carlo Scarpa e sullo stato degli studi sulla Tomba Brion, al centro di una recente indagine fotografica dello stesso Terrassan, di cui sono esposte in anteprima, nell’atrio di Palazzo Bomben, alcune fotografie. All’incontro parteciperà Vitale Zanchettin, autore del libro Carlo Scarpa. Il Complesso Monumentale Brion (Marsilio, 2005).

La mostra all’Archivio di Stato presenta diciotto fotografie, tutte di grande formato, che sono state realizzate tra il 2003 e il 2006 dal fotografo Prosdocimo Terrassan, e che hanno come soggetto l'intervento di restauro realizzato nel palazzo veneziano dal famoso architetto nei primi anni Sessanta. Il lavoro di Scarpa alla Querini Stampalia, come ricorda Giuseppe Mazzariol, è “architettura che va esperita in una visione itinerante, di episodio in episodio, di particolare in particolare. Ogni forma si riscatta e si evidenzia nel confronto diretto, quasi in una presa di possesso, al momento preciso dell'assunzione visiva.” Prosdocimo Terrassan allievo e collaboratore di Scarpa ne ricorda la figura indagando questo esemplare intervento dopo oltre quarant'anni dalla sua realizzazione, affascinato dalla immutata qualità degli spazi e dal continuo trasformarsi della materia in un ambiente, quello veneziano, che lentamente ma inesorabilmente metabolizza, maschera e modifica ogni cosa.

Non una fotografia semplicemente documentativa, ma una fotografia meditata e rivolta a cogliere ciò che le cose propongono alla nostra attenzione per poter vivere anche per soli pochi attimi. L'autore vuole creare un particolare legame con la realtà, indagare le regole che organizzano lo spazio, anche quello più complesso e compiuto, ricercando quell'ordine silenzioso e quasi impercettibile che consente di riportare dentro di noi, anche per breve tempo, una parvenza di serenità. (…)L’architettura fotografica di Terrassan esprime non solo una sensazione tridimensionale della spazialità scarpiana, ma anche una precisa logica fatta di linee narrative, punti di svolta, contrapposizioni, metafore.(…) (…)Senza fughe «creative» ma anche senza timori reverenziali, Prosdocimo Terrassan ha interrogato il testo enigmatico che Carlo Scarpa ha inscritto nel progetto della Querini Stampalia, a sua volta già una riscrittura e una reinterpretazione dell’edificio veneziano e della città stessa. Oltre che un omaggio a un grande filosofo dell’architettura del novecento, questo corpus fotografico è anche un invito a riguardare attivamente, a riscrivere rileggendo, ad appropriarci sempre e di nuovo dei testi della tradizione e della contemporaneità.(…) (da "Prosdocimo Terrassan. Omaggio a Carlo Scarpa" di Antonello Frongia, critico e storico della fotografia).

Nel periodo dell’esposizione i visitatori potranno trovare il volume di Prosdocimo Terrassan “CARLO SCARPA. Fondazione Querini Stampalia” (Ed. Electa 2006) con Saggi di Francesco Dal Co e Sergio Polano.

Breve Biografia

Prosdocimo Terrassan architetto e fotografo, attualmente vive e lavora ad Abano Terme, (Padova). Negli anni Settanta è allievo di Carlo Scarpa con il quale si laurea e collabora. Sulla base dei disegni del maestro realizza, dopo la sua morte, l'altare e il pavimento del presbiterio nella Chiesa di Santa Maria del Torresino a Padova. Oggetto delle sue indagini fotografiche sono principalmente l’architettura e il paesaggio contemporaneo. Collabora con l'Università degli Studi di Padova, e con altre istituzioni cittadine. Attualmente è impegnato in lavori fotografici sull’architettura di Gio Ponti a Padova e di Carlo Scarpa al Cimitero Brion e al Castelvecchio di Verona. Nel 2006 ha pubblicato per le edizioni Electa il libro: Carlo Scarpa, Fondazione Querini Stampalia.

Inaugurazione: sabato 17 febbraio 2007 - ore 11

Archivio di Stato
Via Pietro di Dante 11 - Treviso
Orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 19:00. Il sabato dalle 9:00 alle 13:00.

IN ARCHIVIO [6]
Design dalla terra alla tavola
dal 1/10/2013 al 11/10/2013

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede