Oltre 40 fotografie dedicate a metropoli come New York, Parigi, Madrid, Havana, Dublino, Zurigo, citta' dove Bramante ha vissuto per brevi periodi della sua vita, unitamente ad un'altra serie dedicata al cinema con sequenze di veri e propri cult quali Shining o Eyes Wide Shut.
Arond the world
Davide Bramante, giovane fotografo siciliano reduce dalla partecipazione al Premio Cairo al Palazzo della Permanente a Milano, espone per la prima volta a Firenze, alla Galleria Poggiali e Forconi, dal 24 febbraio fino al 18 aprile 2007. La mostra, dal titolo Arond the world, a cura di Lóránd Hegyi, direttore del Museo di Arte Contemporanea di Saint-Étienne in Francia, raccoglie una serie di lavori appositamente concepiti per questa occasione.
Oltre quaranta opere fotografiche dedicate a grandi metropoli come New York, Parigi, Madrid, Havana, Dublino, Zurigo, città dove Bramante ha vissuto per brevi periodi della sua vita, unitamente ad un’altra serie dedicata al cinema con sequenze di veri e propri cult quali Shining o Eyes Wide Shut.
Le immagini, di grandi dimensioni, sono realizzate mediante scatti sovrapposti su pellicola e sono montate su supporti di plexiglass con silicone a ph neutro. Nei nuovi spazi della galleria (via Benedetta, 3r), Davide Bramante ha invece scelto di presentare 11 lightbox, una tipologia di lavoro assolutamente inedito per l’artista.
Nelle opere dedicate alle città “il panorama urbano appare sconcertante e confuso, visto che simultaneamente ci vengono presentati, con disinvolta causalità, diversi oggetti da diverse posizioni, ora lontani, ora in primo piano, ora nitidi e precisi, ora sfocati e poco chiari. Immagini e testi sono disposti a strati, gli uni sopra gli altri, con la trasparenza e la compenetrazione delle cose a produrre una moltitudine visiva pittoresca, edonistica. […]” Così scrive Lóránd Hegyi in un passaggio del testo introduttivo al volume che accompagna la mostra. L’universo figurativo di Bramante è popolato di fotografie come di testi, di strade, piazze e palazzi, di icone pubblicitarie, slogan politico-propagandistici e personaggi storici, tutto trattato alla stessa stregua. “È interessante - sottolinea sempre il curatore - come questo universo figurativo malgrado l’intrico pittoresco, quasi esotico, dato dall’accumulo di motivi tratti dal contesto urbano effimero e quotidiano, non risulti affatto caotico o imperscrutabile né tanto meno sgradevole o fastidioso, ma appaia piuttosto come qualcosa di conosciuto eppure mai veduto esattamente così”.
Davide Bramante é nato a Siracusa nel 1970. Già inserito nella collezione di Unicredit con otto lavori, dopo aver vinto due borse di studio, è tuttora l’unico italiano, alla prestigiosa Franklin Fornace Foundation di New York. Ha esposto: nel 1998 alla Galleria d’arte Moderna di Bologna; nel 2000 al MOMA di New York nella collettiva “The Present of Future”; al Palazzo delle Esposizioni di Roma nel 2001; al Palazzo delle Papesse nella mostra “Melting Pop” a cura di Gianluca Marziani nel 2003; oltre alla partecipazione al Premio Cairo del novembre 2006. Ha esposto anche in diverse collettive e personali in Europa e negli Stati Uniti, e nelle maggiori manifestazioni fieristiche internazionali, quali Art Basel, ARCO (Madrid) ed alla FIAC di Parigi. Diplomato in Scenografia all’Accademia “Albertina” di Belle Arti di Torino e successivamente all’Accademia “Fidia” di Belle Arti di Cosenza, attualmente insegna Fotografia e Mass Media presso l’Accademia di Belle Arti “Michelangelo Castello” di Siracusa, dove è tornato a vivere nel 1999 dopo tredici anni trascorsi tra Torino, Roma, Milano e New York.
L’ampio volume che accompagna l’esposizione è a cura di Lóránd Hegyi e contiene anche un’intervista di Marta Casati all’artista. Copertina rigida ed imbottita. Circa 80 immagini a colori, 5 in bianco e nero, 132 pagine, italiano/inglese.
Ufficio Stampa:
Davis &Franceschini
e.mail:davis.franceschini@dada.it
Inaugurazione sabato 24 febbraio 2007 ore 18
Galleria Poggiali e Forconi
Via della Scala, 35/A - Firenze
Orario: Lun–sab 9.30–13.30 e 15–19.30