Dieci lavori pittorici di grande formato, dieci movimenti di una sinfonia d'immagini immerse nell'acqua. 'Una dimensione in bilico tra passato e presente, tra la reminiscenza e il futuro.' (Lorenzo Canova).
Il senso quotidiano dello sguardo
Venerdì 23 febbraio alle ore 18,00 presso i locali della galleria il Sole Arte Contemporanea verrà inaugurata la personale dell’artista Nicola Rotiroti.
La mostra apre il ciclo espositivo “Il senso quotidiano dello sguardo” cui seguiranno le personali degli artisti Gianpaolo Rabito (23 marzo – 30 aprile) e Oriana Ubaldi (4 maggio – 1 giugno), tre esperienze pittoriche a confronto il cui tratto comune risiede nella capacità di rendere ancora il medium pittorico dimora della creatività contemporanea; perché in questa rassegna parliamo di pittura, una scelta singolare in un diffuso clima di contaminazioni di media, che allude ad uno spazio fisico e mentale, da cui emerge una superficie “aperta” su cui l’artista lascia l’impronta originale del proprio passaggio.
Nel catalogo unico, Lorenzo Canova descrive i motivi della rassegna e osserva la capacità degli artisti “di superare la semplice riproduzione più o meno fedele del visibile con quella qualità che determina l’unicità di ogni opera d’arte” […] “Questi artisti ci aiutano a trovare una percezione più intensa formata non da semplici fotogrammi in fuga ma da immagini dense composte da una profonda stratificazione del vissuto e della memoria, icone che rappresentano in fondo lo scenario figurativo di quel grande mistero del quotidiano che, da de Chirico in poi, il Novecento ha scoperto e trasmesso al nostro secolo”.
Nicola Rotiroti esporrà dieci lavori di grande formato, dieci movimenti di una sinfonia d’immagini immerse nell’acqua, la cui iconografia, osserva Canova, esige una doppia chiave di lettura “in bilico tra la banalità dichiarata, molto cara a una parte significativa dell’arte attuale, e un senso di sfuggente minaccia che si addensa sulle figure collocate in una zona sospesa, un mondo subacqueo che potrebbe evocare la regione sotterranea dell’inconscio o mettere in allarme lo spettatore annunciando indirettamente eventi sconosciuti e imminenti. A questi elementi l’artista unisce la sua volontà di richiamare una dimensione in bilico tra passato e presente, tra la reminiscenza e il futuro…”, che l’astante è chiamato a decifrare.
Catalogo: testo di Lorenzo Canova 48 pagine a colori
Inaugurazione: Venerdì 23 febbraio alle ore 18
Il Sole Arte Contemporanea
via Nomentana, 169 - Roma
Orario: Martedi' - sabato 15.30 - 19.30
Ingresso libero