Paesaggi d'assenza. Sulle tracce di Lalla Romano. La mostra propone una serie d'immagini fotografiche di particolari della casa milanese della scrittrice, abitazione rimasta intatta dopo la sua morte.
Paesaggi d’assenza
a cura di Antonio Ria
Paesaggi d’assenza. Sulle tracce di Lalla Romano propone immagini di particolari della casa milanese della scrittrice, abitazione rimasta intatta dopo la sua morte (26 giugno 2001). Ma lo spazio è pressoché escluso dalla rappresentazione, a enfatizzare l’assenza e nello stesso tempo focalizzando tutta l’attenzione su alcune presenze (impronte, vecchie fotografie, oggetti vari). «Ed è proprio la presenza di queste tracce – scrive lo stesso Vicario nel catalogo – a rendere più manifesta l’assenza». Alessandro Vicario ha fotografato la casa di Lalla Romano nell’agosto 2003 quando era vuota, immersa nel silenzio. E questo silenzio aleggia nelle sue fotografie. Il medesimo silenzio circonda le parole nella scrittura di Lalla Romano: che notava, nell’introduzione a Nei mari estremi: «Per me scrivere è stato sempre cogliere, dal tessuto fitto e complesso della vita qualche immagine, dal rumore del mondo qualche nota, e circondarle di silenzio». La ricerca fotografica di Alessandro Vicario si è sempre espressa attraverso una rigorosa attenzione per la memoria, perpetuata nel tempo. Come osserva Roberto Signorini nel suo intervento in catalogo, l’indagine visiva di Vicario è un continuo «interrogarsi su ciò e su chi è scomparso», con l’obiettivo di raccogliere «delle tracce visive di alcune presenze che lo hanno segnato e che sono per lui termini ineludibili di riferimento e riconoscimento di sé». E ora, nelle celebrazioni centenarie della nascita di Lalla Romano, oltre che le opere della scrittrice, anche queste «tracce» ritrovate da Alessandro Vicario ci danno la memoria della sua presenza.
Antonio Ria
Alessandro Vicario è nato a Modena nel 1968 e vive a Milano. È fotografo professionista e autore di ricerche incentrate sui temi della memoria e del paesaggio. Ha pubblicato: Paesaggi d’assenza. Sulle tracce di Lalla Romano, a cura di Antonio Ria, ELR Edizioni Le Ricerche, Losone (Svizzera) 2004; Frammenti domestici tra memoria e oblio, a cura di Gigliola Foschi, Gruppo Immagine, Milano 2005; Un paesaggio ritrovato. A Demonte e in Valle Stura sulle tracce di Lalla Romano, a cura di Antonio Ria, Weber & Weber, Torino 2006: quest’ultima ricerca è esposta in contemporanea nella Galleria Weber a Torino, in via San Tommaso 7. I suoi lavori sono stati presentati in numerose mostre, personali e collettive, in Italia e all’estero, e pubblicati in vari cataloghi. Sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private. È rappresentato dalla galleria Fotografia Italiana di Milano.
Vernissage: Domenica 25 febbraio, ore 18
Atrium
piazza Solferino - Torino
Orario: tutti i giorni dalle ore 10 alle ore19