Umorismo grafico e satira politica. Oltre 400 originali, tra disegni, vignette, caricature, animazioni, caroselli, stampe, riviste, libri e sculture, ma anche incontri con i disegnatori e disegni in diretta. L'evoluzione del disegno satirico dal 1848 ad oggi.
Umorismo grafico e satira politica
a cura di Dino Aloi e Paolo Moretti
Oltre 400 originali, tra disegni, vignette, caricature, animazioni, caroselli, stampe, riviste, libri e sculture, ma anche incontri con i disegnatori e disegni in diretta, per una grande antologica che invita a ripercorrere la nostra storia attraverso le “sciabolate” dei più grandi autori: da Teja a Pino Zac, da Bozzetto a Cavandoli, da Altan a Giannelli, da Giuliano a Bruna, da Staino a Superbi.
La carezza di un buonumore leggero e il graffio della satira: la Fondazione Bergamo nella Storia-Museo Storico di Bergamo, l’Associazione Culturale Fondo Paolo Moretti e l’Associazione Amici del Museo Storico di Bergamo, organizzano la mostra Ludere et Ledere. Umorismo grafico e satira politica, ampia rassegna che dal 3 marzo al 10 giugno 2007 si propone di ripercorrere, non a caso nelle sale del Museo Storico di Bergamo, l’evoluzione del disegno satirico e umoristico dal 1848 ad oggi. Curata da Dino Aloi e Paolo Moretti, la mostra riunisce oltre 400 pezzi, molti dei quali rarissimi e introvabili ma anche inediti, realizzati dai maestri dell’umorismo, della caricatura e dell’animazione, di ieri e di oggi, alla scoperta del mondo della satira in tutte le sue forme espressive, dal disegno al cinema d’animazione, dalle riviste alle sculture, dagli spot pubblicitari ai libri.
Nove le sezioni espositive:
■ Animazione: fogli di animazione e proiezioni di cartoni animati e Caroselli di grandi maestri dell’animazione italiana, quali Bruno Bozzetto, Osvaldo Cavandoli, Marco Biassoni e i fratelli Gavioli. In questa sezione per la prima volta il pubblico potrà ammirare filmati inediti di Osvaldo Cavandoli e Nedo Zanotti e di Marco Biassoni.
■ Storia: piccola antologia satirica di fatti e personaggi italiani dal 1848 ad oggi attraverso un centinaio di disegni tratti dalle riviste satiriche italiane e realizzate dagli autori più rappresentativi come Attalo, Delfico, Galantara, Guareschi, Teja e Zac
■ Riviste satiriche: una sessantina di giornali originali rappresentativi di trenta testate del settore, dell’800 come L'Alrecchino e La Rana, L'Asino e Il mulo del primo ‘900, Il Male e Cuore dei tempi più recenti.
■ Cartoline umoristiche, in particolare d’epoca, eseguite dalle migliori firme della satira provenienti dalla collezione del Museo Storico di Bergamo
■ Vignette con parole e senza: disegni originali di circa 100 autori umoristici contemporanei
■ Libri: una trentina di volumi, alcuni molto antichi e rari, dedicati all’umorismo e alla grafica, dalle raccolte antologiche di Forattini e Vauro a quelli di storia della satira realizzati da Grand Carteret e Gec.
■ Caricature: circa 120 tavole di quattro maestri della caricatura. Da Sacchetti, di cui vengono esposte tavole rarissime realizzate durante la prima guerra mondiale, ai tre grandi autori contemporanei Pietro Ardito, Franco Bruna e Achille Superbi.
■ Scultura satirica: opere di Giorgio Gabellini, il più grande autore italiano nel genere, e del suo allievo Gian Paolo Stella, oltre ad una scultura satirica proveniente direttamente dal Museo Storico.
■ Il Fondo Paolo Moretti: sezione dedicata ad una delle più importanti collezioni italiane di satira e umorismo, che oggi torna ad essere ospitata a Bergamo. In mostra materiali internazionali e molto rari come volumi, giornali, riviste e libri. Tra le “chicche” anche Le Fils du Pere Duchene giornale uscito durante la Comune (Parigi, 1871) e la collezione del giornale satirico inglese “Punch”. di cui viene esposta la prima annata.
Protagonisti assoluti di Ludere et Ledere, dunque, sono la satira e l’umorismo grafico esplorati in tutte le loro espressioni: nella bellezza grafica dei piccoli capolavori artistici di “matite” geniali - ora spietati iperrealisti , ora capaci con una sola linea di evocare tutto un mondo - come nella comicità di battute fulminanti e precise nel castigare personaggi, costumi e luoghi comuni.
Ludere et ledere è anche un invito a ripercorrere la storia del nostro Paese – ma anche l’evoluzione del gusto e dei meccanismi della comunicazione - utilizzando quella fotografia disincantata e talvolta irriverente della realtà che è stata e continua ad essere il disegno satirico. Percorsi guidati e laboratori consentono alle scuole di cogliere l’opportunità didattica di avvicinare studenti e giovani alla conoscenza della storia attraverso le immagini e il buonumore, tracciando un itinerario che dalle sale espositive prosegue idealmente nell’esposizione permanente dedicata all’800 del Museo Storico ospitata nella Rocca di Bergamo, che nella sua emeroteca presenta anche interessanti riviste del periodo bellico.
Il pubblico avrà infine l’occasione di approfondire il tema e di incontrare i disegnatori nel programma di iniziative che accompagna la mostra, tra incontri, disegni dal vivo e caricature in diretta. In date diverse, tra gli altri, saranno presenti a Bergamo Sergio Staino, Marilena Nardi, Emilio Giannelli, Bruno Bozzetto, Aldo Bortolotti e Gianni Chiostri. Completa la mostra un ricco catalogo curato da Dino Aloi e Paolo Moretti edito da Il Pennino nel quale vengono approfondite tutte le tematiche trattate grazie anche a preziosi interventi critici. In occasione della mostra, il Ristorante Da Mimmo (via Colleoni 17) propone uno speciale “Menu satirico” che dà diritto a un ingresso gratuito all’esposizione.
Con il patrocinio di: Regione Lombardia – Direzione Generale Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo.
Ufficio stampa: B@bele
babelecomunicazione@libero.it
Inaugurazione al pubblico: 2 marzo 2007, ore 18
Museo Storico di Bergamo
ex Convento di San Francesco, Piazza Mercato del Fieno - Bergamo
Orari: tutti i giorni 9.30 – 13 e 14 - 17.30. Chiuso lunedì.
Ingresso: 3 euro (comprensivo di visita a Rocca-Museo Storico e Museo Donizettiano). Gratuito sotto i 18 anni e per portatori di handicap.