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28/2/2007

Pierre Queloz

Utz food & motion, Milano

Per Bacco

Ammirando le opere del pittore Pierre Queloz non si può fare a meno di pensare ad una continua metamorfosi tra richiami e mascheramenti dove le figure si animano in assenza di spazio e di peso in una realtà che viene perennemente dissimulata e ricreata.
Le immagini rappresentate, prendono vita in una costruzione geometrica precisa, capace di trasformarsi in una struttura composta da una serie di immagini legate, ma al contempo distaccate.

Queloz appartiene a quel filone surrealista fatto di ritmi di immagini incalzanti, inquiete, dense di umori e intrise di ambiguità. Gioca coi colori e coi segni, in una continua ricerca di clima magico, di spazio senza confini, di associazioni impossibili e misteriosamente motivate anche con implicazioni sessuali. Solo all’autore è dato conoscerne il significato più vero e profondo.

Chiare le influenze surrealiste di autori quali Tanguy e Dalì, seppur lo stile di Queloz risulti ben più complesso. Netti infatti sono quei richiami anche alla pittura tardo gotica di origine tedesca, come quella di Bosch, caratterizzata da un realismo minuzioso, dall'atteggiamento delle figure, dalla ricchezza dei motivi ornamentali fatta di soggetti allegorici, mitologici e folcloristici seppur qui ritratti seguendo le regole classiche del gioioso Rinascimento italiano.

Pierre Queloz, nasce a St-Brais nel 1952, ma vive e lavora a Grandson(CH )sulle sponde del lago Neuchatal. Pittore quotato con una carriera più che ventennale è anche un abile poeta. Tali poemi in versi alessandrini, gli vengono letti dalla moglie Lysiane mentre crea le sue opere.

Il vernissage della mostra : “Per Bacco” è in programma per Giovedì 1 Marzo dalle ore 19:15 alle 23, con ingresso libero.

Utz
via Solferino, 48 - Milano
Orario: dal Martedì alla Domenica dalle ore 12 alle 15 e dalle ore 19 alle 23
Ingresso libero

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