L’Associazione Artivisive Trebisonda presenta a Perugia Numero Zero a cura di Aldo Iori. 19 artisti: S. Bonacci, S. Cardinali, C. Carnevali, L. Costantini, L. Fosca, S. Frillici, G. Galletti, A. Grazzi, Karpüseeler, S. Lupparelli, F. Manfredi, C. Manuelli, V. Mazzoni, R. Meccoli, L. Patacchia, C. Ricci, P. Santificetur, G. Serio, B. Yahaghi presentano lavori inediti.
19 artisti: Stefano Bonacci, Sauro Cardinali, Carlo Carnevali, Luca Costantini,
Luigi Fosca, Simona Frillici, Giuseppe Galletti, Aldo Grazzi, Karpüseeler,
Serenella Lupparelli, Francesca Manfredi, Colombo Manuelli, Vittoria Mazzoni,
Roberta Meccoli, Laura Patacchia, Cecilia Ricci, Parisella Santificetur, Gabriele
Serio, Behzad Yahaghi presentano lavori inediti.
Lo spazialità dell’opera appare nella storia come una costante caratteristica
dell’arte italiana. Il pensiero creatore si definisce in una forma che presta
un'attenzione profonda alle implicazioni e ai rapporti che essa presenta. La
proporzionalità tra le parti, la metodologia della rappresentazione grafica, la
matericità di uno spazio puramente spirituale, la linea dinamica che determina
il tutto, il colore come regola nel dialogo tra la luce e le tenebre, lo sguardo
volto verso l’infinito immateriale, e molte altre questioni, spazio-temporali,
sono ripetutamente poste dall'arte figurativa italiana. Dalle sue origini alla
contemporaneità . E in terra umbra le presenze scultoree, architettoniche e
pittoriche ci porgono quotidianamente esempi di superbe soluzioni di tale
spazialità e costituiscono per tutti un profondo substrato della conoscenza dal
quale l’artista non può prescindere nella coniugazione dell’idea di arte. Anche
usando linguaggi molto diversi e contemporanei.
NUMERO ZERO vuole essere la verifica della presenza di questa peculiarità nel
lavoro di diciannove artisti residenti nel territorio perugino. Essa non è stata
concepita come una mostra collettiva secondo le normali caratteristiche
espositive, né vuole essere un elenco di tutte le presenze nella città , ma
piuttosto si vuol configurare, in un nuovo spazio espositivo, come un primo
momento di confronto e di vitalità di un pensiero in Perugia. Le personalitÃ
artistiche invitate sono differenti, come diverse sono le loro storie e le
esperienze da cui provengono. Ad artisti dal denso e vasto curriculum di
esposizioni e riconoscimenti internazionali si affiancano presenze più giovani
che da pochi anni si sono affacciate con talento al panorama nazionale. Le
metodologie esecutive e i materiali impiegati sono anch’essi a volte molto
diversi, come apparentemente lontani paiono essere i loro presupposti storici.
Elementi che le accomunano sono la qualità e la serietà del costante lavoro e
delle opere che ogni volta danno forma, in maniera inedita, all’intensità del
proprio personale pensiero dell’arte, e la capacità a saper traguardare
orizzonti lontani ben oltre gli stretti confini geografici; ma soprattutto la
volontà di concepire l’opera anche come una questione spaziale, sia che essa si
leghi intimamente allo spazio nel quale viene definito, sia che essa si
impossessi della tridimensionalità della scultura, sia che si interroghi sul
rapporto tra il proprio spazio e quello di colui che l’osserva.
In NUMERO ZERO viene offerta, a ogni artista invitato, la possibilità di
mostrare lo stato di avanzamento della propria speculazione artistica con
un'opera, nella maggior parte dei casi appositamente creata, e nel contempo
anche di operare un confronto con il nuovo spazio espositivo e con le altre
presenze. In questa densità , che verrà a crearsi, lo sguardo dell'osservatore
potrà cogliere le differenze o le medesime sintonie presenti tra i lavori
installati. Una sorta di primo coagulo di esperienze estetiche ma anche generoso
viatico degli artisti per la buona riuscita dell'avventura culturale che sta
avendo inizio.
Inaugurazione: 20 giugno 2001 ore 18.00
Orari: venerdì, sabato e domenica dalle ore 17,30 alle ore 20,30 o su appuntamento
Spazio di via Bramante 26, (Monteluce) Perugia, Tel.347.1054448 Fax.075.5725014