Desire
dal 1/3/2007 al 27/4/2007
Segnalato da
1/3/2007
Desire
Associazione Mara Coccia (vecchia sede), Roma
L'esposizione, oltre ad una serie di disegni e lavori di piccolo formato, propone sculture e dipinti di grande e medio formato, giocando sulle diversita' nei lavori di Giovanni Albanese, Paola Gandolfi, Felice Levini e Giuseppe Salvatori.
Giovanni Albanese + Paola Gandolfi + Felice Levini + Giuseppe Salvatori
Venerdì 2 marzo 2007 si inaugura nella sede dell'Associazione Mara Coccia Via del Vantaggio 4, int. 3, dalle 18 alle 22, la mostra
“DESIRE” GIOVANNI ALBANESE PAOLA GANDOLFI FELICE LEVINI GIUSEPPE SALVATORI
a cura di Mario de Candia
La mostra non vuole istituire differenze, non intende tracciare linee di demarcazione, né vuole indicare eventuali intersezioni, possibili o non che siano fra le opere degli artisti prescelti. Non intende proporre un confronto, più semplicemente un momento di serena convivenza e coabitazione fra autori di aree espressive che, seppure pertinenti alle medesime radici storiche e culturali, conosciamo come sostanzialmente differenti, nelle intenzioni e negli esiti.
“DESIRE” gioca piuttosto sulle diversità, con la consapevolezza di essere di fronte a delle “realtà” che, se non possono essere definite parallele, sicuramente risultano convergenti, sia sotto il profilo teorico sia produttivo sia di tensione, verso un approdo di problematica comune (ai nostri artisti, ma non solo ad essi): la “figurabilità” del mondo. Individuare in modo netto e oggettivo le differenze fra gli autori è semplice, quanto al tempo stesso tanto complicato e complesso quanto lo sono i problemi di classificazione e catalogazione: siamo, in questo caso, davanti ad un panorama fatto di frammenti definiti e circoscritti, limpido, ma sfuggente … ognuna di queste esperienze appartiene ad un preciso e circoscritto fronte di ricerca, nessuna di esse sfuma nell’altra.
Ciò che accomuna gli autori è l’aspirazione –il desiderio, “DESIRE”, per l’appunto- costante e generale dell’arte a dilatare i confini percettivi e concettuali legati all’opera, a determinare una possibilità di significazione, chiara e inequivocabile, sviluppata con precise finalità estetiche, tecniche e strumentali.
L’esposizione, oltre ad una serie di disegni e lavori di piccolo formato, propone sculture e dipinti di grande e medio formato, scelti fra quelli particolarmente indicativi della singolarità progettuale e di pensiero dei singoli artisti. Segue l'elenco delle opere esposte:
Giovanni Albanese: Uno che fa girare le palle, tecnica mista, cm 60x40x40; Dio della fame, tecnica mista, cm 50x60; Ama, 2004, ferro e lampadine a fiamma, tre elementi cm 24x18
Paola Gandolfi: The Thame's secret, 2005, olio su tela, cm 190x190; La donna razzo, 1997, pastello su carta,cm 27x25; Macchina madre, 2000, china e tempera su carta, cm 29,6x21
Felice Levini: Spirito della notte, 2006, tecnica mista, dimensioni variabili; Autoritratto feroce, 1992, ceramica, Ø cm 28; Medusa, 2007, matita e tempera su carta, cm 35x50.
Giuseppe Salvatori: Fortuna, 1998, tempera e smalto su tavola, cm 60x120; Salaria, 1997, tempera e smalto su tavola, cm 60x40; Gatta, 2002, matita su carta, cm 33x23,5
Inaugurazione: venerdì 2 marzo dalle 18 alle 22.
Associazione Mara Coccia
Via del Vantaggio 4, int. 3 - Roma
Orario: dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19, il sabato dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19
Ingresso libero