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5/3/2007

Trine Lise Nedreaas

AR / Contemporary Gallery, Milano

UnderBelly

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Un vecchio in giacca di velluto ci fissa dall’altra parte del tavolo, un orologio comincia a ticchettare. In quaranta secondi netti si è spazzolato la montagna di salsicce che aveva di fronte, battendo il record mondiale personale, di nuovo. In una fanfara di esibizionismo, le mani svolazzano in alto e la bocca sdentata si spalanca, come sbigottita dalla sua stessa esibizione. Nella serie di video Non-ti-scordar-di-me, una mangiatrice di coltelli, un palestrato e un goloso eseguono i loro numeri straordinari, imbattibili e potenzialmente mortali, in un secondario spettacolo privato, a nostro uso esclusivo. Condannati a ripetere o perfezionare in eterno i loro tentativi, illustrano gli eccessi a cui l’uomo è disposto ad arrivare per la brama di fama e ammirazione altrui.

Intrappolata in una claustrofobica atmosfera di incertezza, la vita è un ciclo infinito di limbo e panico nel nuovo lavoro Underbelly. Filmati interamente sott’acqua, corpi solitari galleggiano uno accanto all’altro, la testa che affiora dalla superficie e le gambe che scalciano spasmodicamente per mantenersi a galla. Le acque scure e l’ignoto li circondano e il terrore è in agguato, come un suono sordo e profondo, una costante minaccia invisibile dagli abissi. Una visione inquietante e ossessiva che rappresenta una seducente meditazione, di una bellezza quasi perversa, sulla condizione umana.

Malgrado la gravità delle sue preoccupazioni, i lavori di Trine Lisa Nedreaas sono permeati di un’oscura eppure dolce bellezza. I suoi filmati sono allo stesso tempo inquietanti e ricchi di umorismo:“Mi interessa la motivazione esistenziale della gente, la pulsione ad andare avanti e alzarsi dal letto ogni mattina. Ammiro gli entusiasti, la gente che ci riprova in continuazione, sbattendo spesso la testa contro il muro; i diversi sbocchi ideati dall’essere umano per darsi un significato: mangiare salsicce, sollevare pesi, cantare, o recitare fingendosi morti. Simpatizzo con chi balbetta, incespica o canta stonato e sono affascinata da tutto ciò che è bizzarro e bello, la molteplice e strana varietà dei tentativi umani.”

Trine Lise Nedreaas vive e lavora a Berlino, utilizzando una molteplicità di mezzi di comunicazione, compresi filmati, video, fotografie e istallazioni. Ha recentemente tenuto una mostra al P.S.1-Moma, ad Agosto la vedremo al MACRO di Roma, e il prossimo anno sarà al Mori Art Museum di Tokyo. I suoi lavori sono stati esposti in Gran Bretagna, Francia, Norvegia e Germania.

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An old man in a velvet jacket stares at us from across a table, a clock starts ticking. In 40 seconds flat he has eaten the mountain of sausages before him, beating his own world record, again. In a fanfare of showmanship, his hands fly up and his mouth opens wide, toothlessly in awe of its own performance. In the video series ’Forget Me Not’ a sword-swallower, a strongman and a glutton perform their extraordinary, record-breaking and potentially deadly acts in a private circus sideshow just for us. Condemned to endlessly repeat or better their endeavours they illustrate the extremes to which some are willing to go in their hunger for fame and the admiration of others.

Trapped in a claustrophobic environment of uncertainty, life is an endless cycle of limbo and panic in the new work 'Underbelly'. Filmed entirely underwater, lone bodies float side by side, heads stuck through the surface and legs kicking spasmodically to stay afloat.
The dark waters and the unknown surround them and terror lurks as a deep heavy sound, a constant invisible threat below. This nightmarish and disturbing vision is a perversely beautiful and seductive meditation on the human condition.

Despite the seriousness of her concerns, Nedreaas' works have a dark yet sweet beauty to them. Her films are both disturbing and humorous at the same time:

‘I am interested in people’s reason for being and the drive to carry on and get out of bed every morning. I admire the enthusiasts, the people who try again and again, often banging their head against the wall; the different outlets people have for creating meaning, be it sausage-eating, weight-lifting, singing or acting as corpses. I sympathize with stuttering, stumbling and singing out of tune and am fascinated by the weird and the beautiful, the vast and strange variety of human endeavours.'

Trine Lise Nedreaas lives and works in Berlin. She works in a variety of different media including film, video, photography and installation. She recently exhibited at P.S.1-Moma and will show at the Mori Art Museum Tokyo early next year. She has exhibited in the UK, US, France Norway and Germany.

Inaugurazione: 6 marzo ore 19 / Opening reception: March 6th 7 pm

AR/ Contemporary Gallery
via Vespucci, 5 - Milano
Orario: da martedì a sabato 12-19
Ingresso libero

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