'Arazzi dalla Repubblica Ceca'. Figure astratte impalpabili, volutamente indefinite, creano effetti del tutto originale e, spesso, suggeriscono atmosfere oniriche, offrendo sempre il punto di vista sensuale e femminile dell'autrice.
Art Protis
Ricomincia la stagione a Spazio 10 Galleria d'arte di Ivrea in Via Gariglietti 10 con una mostra particolarissima ed avvolgente di Svetlana Kuliskova dalle forme morbide e sinuose, tonalità di colore sfumate, figure astratte impalpabili, volutamente indefinite, creano effetti del tutto originale e, spesso, suggeriscono atmosfere oniriche, offrendo sempre il punto di vista molto sensuale e femminile dell’autrice.
''Questa tecnica'' dice la Kuliskova ''secondo il mio parere, da’ qualcosa in più rispetto al tradizionale dipinto: è il calore che trasmette, c’e qualcosa di magico nei colori. È proprio il materiale, la lana, che, per quanto sia utilizzato ancora nello stato grezzo - in fiocchi oppure cardata - , riesce a trasmettere, al tatto, una sensazione di purezza…''
Strato dopo strato, colore dopo colore, la Kuliskova crea la sua composizione definitiva, senza disegnare antecedentemente nessun abbozzo o traccia figurativa, avvalendosi in alcuni casi anche di materiali e tessuti diversi dalla lana, in una sorta di collage tessile.
Le sue ultime sperimentazioni, ad esempio, prevedono anche la utilizzazione di lana su plexiglass, per la realizzazione di quadri luminosi o lampade.L’opera di questa giovane artista ceca raccoglie, indubbiamente l’eredità della grande tradizione decorativa dell’arte mitteleuropea.
Le donne sono pure, quasi algide nella loro ineffabile superiore indifferenza guardano ad un’idea di donna – divina, anche se di una divinità pagana. Recentemente l’artista, con la sua video-installazione ''USVIT'', nella quale tratta il tema della nascita, è stata parte della presentazione del libro Femina Fera di Fabrizio Portalupi, racconto per immagini fotografiche della pura essenza femminile, tra bestialità e spirito.Colori freddi e caldi si accostano e si sovrappongono, spesso per rappresentare le forze opposte e contrastanti che presiedono al mistero della vita, come in PROMETEO, l’eroe mitologico che ruba il fuoco agli dei per donarlo agli uomini e consentire loro di godere della tecnica per dominare la natura.
Inaugurazione: ore 21.30
Spazio10
Via Gariglietti 10 - Ivrea (TO)
Orario: martedi' - sabato 16 - 19
Ingresso libero